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Officine Grandi Riparazioni Torino si prepara per una nuova icona

di Piera Genta
 
02 ottobre 2017 | 15:34

Officine Grandi Riparazioni Torino si prepara per una nuova icona

di Piera Genta
02 ottobre 2017 | 15:34
 

Arte, musica, food e tanto altro: tutto all'interno di Ogr Torino, il nuovo polo in centro a Torino, che per l'inaugurazione propone gratuitamente fino al 14 ottobre eventi gratuiti con ospiti internazionali.

Tutto questo è merito dell'intervento della Fondazione Crt, che ha trasformato Le Officine Grandi Riparazioni di Torino da grande fabbrica dell’Ottocento a un incubatore di innovazione, scienza e tecnologia con lo spirito dell’Officina. Ci sono voluti mille giorni di cantiere e 100milioni di euro e l’edificio con la sua forma di H di circa 20mila metri quadrati di superficie per 16 metri di altezza si apre con una festa, appunto, con progetti realizzati appositamente da alcuni importanti protagonisti delle arti visive e della musica.

Sul palco della Sala fucine, uno spazio di oltre 3mila metri quadri, si alterneranno nelle settimane successive artisti come Giorgio Moroder, Ghali, Elisa, Omar Souleyman, Danny L Harle, The Chemical Brothers e il gruppo Atomic Bomb con Samuel, ex dei Subsonica.

(Officine Grandi Riparazioni Torino si prepara per una nuova icona)

Inoltre si potranno visitare le nuove opere d’arte permanenti, nella Corte Est, antistante l’ingresso, “Procession of Reparationists” dell’artista sudafricano William Kentridge, un’installazione con tredici figure di persone intente al lavoro dell’officina, definita dal presidente di Fondazione Crt Arte Fulvio Gianaria «un’opera che scolpisce la nostra identità culturale, che pretendiamo diventi un’icona della città».

Poi “Track”, il murale del venezuelano Arturo Herrera, ospitata sulla parete di accesso alle Officine Nord, che prende spunto dal passato ferroviario del sito. Tra le nuove opere anche “Tutto infinito”, un paesaggio futuristico di 2.500 metri quadri realizzato da Patrick Tuttofuoco per le due settimane del Big Bang, tra dune di terra rossa, caverne di alluminio e sculture nate dalle suggestioni ricevute dall’artista dialogando con i bambini di Casa Oz.

(Officine Grandi Riparazioni Torino si prepara per una nuova icona)

La parte dedicata al cibo si chiama Snodo ed avrà cinque aree distinte su una superficie di 2mila metri quadrati: caffè, bistrot, zona lounge, ristorante gourmet ed un tavolo sociale lungo 25 metri e 60 posti a sedere. A guidare la cucina Silvio Saracco, cuoco dell’Arancera di Racconigi con il supporto di Italian Food Style Education. Aperto sette giorni su sette, dalla prima colazione al dopocena.

Per informazioni: www.ogrtorino.it

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