Una buona notizia per 1688 agriturismi attivi in Lombardia, con la maggioranza che sorge tra Brescia (348), Mantova (236) e Pavia (226). La Regione ha infatti reso noto che gli agriturismi potranno svolgere il "servizio di mensa" durante il periodo dell'emergenza sanitaria.
Anche gli agriturismi possono essere mense aziendaliDopo i ristoranti, gli agriturismiL'attività - già concessa in molte
regioni anche ai ristoranti - potrà essere svolta dalle
aziende già titolate alla somministrazione di alimenti e bevande, in seguito ad una preventiva comunicazione al Suap del Comune (pertanto senza presentazione di un'ulteriore Scia) e senza necessità di integrazioni dei codici
Ateco.
Un segnale incoraggiante«Un segnale di
attenzione importante - dice il presidente di Confagricoltura Brescia,
Giovanni Garbelli - che infonde coraggio e un pò di fiducia per continuare a guardare avanti. In questo periodo tutti gli aiuti sono preziosi, anche se non si tratta di una peculiarità del settore. La chiusura di
Pasqua è l'ennesimo colpo durissimo, ma ora si guarda alla ripresa estiva».
Il settore è uno dei più colpiti dagli effetti
economici della
pandemia. «La Lombardia - ha ricordato - l'assessore regionale all'Agricoltura
Fabio Rolfi - nei mesi scorsi ha sburocratizzare il sistema, rendendo strutturale la possibilità di fare servizio di asporto e delivery ed è intervenuta a sostegno della liquidità di queste aziende con stanziamenti a
fondo perduto».
Per effettuare il servizio mensa sarà necessario stipulare contratti o convenzioni di
somministrazione con le ditte e i pasti dovranno essere erogati in via esclusiva ai loro
dipendenti.