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Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Dopo due anni di pandemia la voglia di viaggiare sta spingendo gli italiani a partire, nonostante il costo della vita continui a salire per l'inflazione. Però poi pagare il conto delle vacanze in una volta può diventare impegnativo. Così anche per il settore del turismo sta prendendo piede la tendenza all'acquisto online dilazionato nel tempo. Ma c'è pure chi si indebita

di Martino Lorenzini
22 luglio 2022 | 16:41
Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate
Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Dopo due anni di pandemia la voglia di viaggiare sta spingendo gli italiani a partire, nonostante il costo della vita continui a salire per l'inflazione. Però poi pagare il conto delle vacanze in una volta può diventare impegnativo. Così anche per il settore del turismo sta prendendo piede la tendenza all'acquisto online dilazionato nel tempo. Ma c'è pure chi si indebita

di Martino Lorenzini
22 luglio 2022 | 16:41
 

Dopo due anni di chiusure e restrizioni, l'arrivo dell'era del post Covid ha cambiato radicalmente le abitudini degli italiani. Il progressivo ritorno alla normalità, la voglia di lasciarsi questo difficile periodo alle spalle, ha innescato in tante persone un grande desiderio di viaggiare.

Anche se il periodo per mettersi in viaggio non è dei migliori. Benzina e gasolio sono drasticamente aumentati, ma anche biglietti aereisoggiorni, pranzi e cene nei ristoranti.

Tutto questo però non sembra spaventare gli italiani desiderosi di andarsene per qualche giorno in vacanza.

Gli utenti avvertono il bisogno di viaggiare non solo per il piacere di conoscere nuovi luoghi e culture, ma anche per contribuire in maniera tangibile al proprio benessere psico-fisico.

E quindi la voglia di partire è talmente forte da spingere il viaggiatore anche a un pesante indebitamento finanziario.

Secondo un'indagine commissionata dal Portale Facile.it alla società Emg Different, il valore dei prestiti personali che sono stati chiesti da gennaio a giugno di quest'anno per far fronte alle spese delle vacanze, ammonta a 160 milioni di euro.

Inoltre, chi ha presentato domanda di credito per pagare spese legate a un viaggio ha cercato di ottenere, in media, 5.597 euro

Ma al di là di chi si è rivolto alle agenzie di credito per avere la somma necessaria per partire oggi ci sono nuove possibilità per pagare le vacanze rateizzandone le spese e senza pagare interessi.

Si è quindi aperta una nuova frontiera nel mondo del turismo e per le società di credito; è la formula Buy Now Pay Later, ovvero il pagamento di un viaggio a rate. Quali sono quindi i suoi vantaggi?

Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Gli italiani vogliono andare  in vacanza, ma a che prezzo?

Gli italiani vogliono andare in vacanza e per farlo sono pronti anche a indebitarsi.

Secondo un'indagine commissionata dal Portale Facile.it  alla società Emg Different, il valore dei prestiti personali che sono stati chiesti da gennaio a giugno di quest'anno per far fronte alle spese delle vacanze, ammonta a 160 milioni di euro. E il numerio di prestiti chiesti per le vacanze è praticamente raddoppiato rispetto al 2021.

Dall’analisi, realizzata su un campione di oltre 70.000  domande di finanziamento raccolte online nel primo semestre 2022, è emerso che chi ha presentato domanda di credito per pagare spese legate ad un viaggio ha cercato di ottenere, in media, 5.597 euro da restituire in 52 rate (poco più di 4 anni).

Se si guarda al profilo del richiedente emerge che questa tipologia di prestito è particolarmente diffusa tra i giovani – altro dato legato alla ripresa dei matrimoni e relativi viaggi di nozze.

Se, in media, chi si rivolge ad una società di credito in Italia ha 41 anni, quando si parla di prestiti per le vacanze, chi presenta domanda di finanziamento ha, sempre in media, 36 anni; un valore su cui pesano gli under 30, che oggi rappresentano circa il 35% della domanda.

Il profilo di chi richiede un prestito a una società di credito per la vacanza

Nel 75% dei casi a presentare domanda di finanziamento per viaggi e vacanze è stato un uomo, mentre se si analizza la posizione lavorativa del richiedente emerge che il 72% delle richieste arriva da un lavoratore dipendente a tempo indeterminato.

La seconda opzione: viaggi pagati a rate con la formula Buy Now Pay Later

C'è poi anche la formula Buy Now Pay Later (l’acronimo è Bnpl) e prevede l’acquisto di un soggiorno oppure di un viaggio da pagare in comode rate senza interessi.

Questo permette di non compromettere la propria situazione finanziaria e di usufruire immediatamente del servizio scelto.

Per garantire l’incasso alle aziende erogatrici del servizio  i clienti effettuano le transazioni su apposite piattaforme, all’interno delle quali devono essere inseriti sia i propri dati personali, sia quelli della carta di credito.

Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

I vantaggi della formula Buy Now Pay Later

I vantaggi di questa formula di pagamento rateizzato non solo per l’utente finale, ma anche per le strutture alberghiere. Queste infatti ricevono immediatamente le somme di denaro e non devono preoccuparsi di eventuali operazioni di recupero crediti. Di questo aspetto se ne occuperanno infatti le apposite società con le quali si è chiesto il finanziamento. I clienti potranno invece accedere subito al servizio e non avranno la necessità di affrontare il ben più lungo iter burocratico di un tradizionale prestito erogato da una finanziaria oppure da un istituto bancario.

Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Vacanze pagate a rate, un settore che fa gola a molti operatori

Booking ha appositamente realizzato business unit  interamente dedicata al settore fintech. Il suo compito è trovare nuovi clienti, quindi nuovi flussi di entrate, e rendere più facile l’utilizzo della piattaforma permettendo la dilazione dei pagamenti ai clienti e la certezza dell’incasso ai fornitori. Anche i servizi esterni che si sono imposti nel retail (moda e beni di consumo in generale) ora puntano ai pagamenti nel travel.

Revolut, app di fintech inglese che conta 16 milioni di utenti si è aperta al mercato di hotel, case vacanze e guest house. C'è poi la statunitense Uplift che ha esteso i suoi pagamenti a rate nel settore aereo e delle crociere.

In Europa il leader nel settore Bnpl è la svedese Klarna che conta 90 milioni di utenti attivi e 2 milioni di transazioni al giorno tramite i circa 250mila etailer con cui sono stati siglati accordi (tra i più importanti H&M, Sephora, Macy’s, Ikea, Expedia, Samsung e Ralph Lauren).

Toglieteci tutto, ma non le vacanze: in Italia, boom di viaggi pagati a rate

Vacanze pagate a rate: l'esempio italiano

In Italia c'è Holipay, fintech specializzata nel settore dell’ospitalità, che ha creato un sistema automatico di incasso di rate anticipate e garantite per le prenotazioni alberghiere. Si promuove come un servizio a “zero costi fissi” per l’albergatore e che favorisce il cliente finale eliminando totalmente le lungaggini di concessione del credito, i costi di istruttoria le commissioni e gli interessi bancari. L’acquisto è immediato e in un click e si può pagare in 5 o 10 rate senza alcuna maggiorazione di prezzo. L'altra fintech italiana è Scalapay, nata nel 2019 e diffusasi soprattutto nei settori moda, prodotti per la casa, per bambini e sport per poi espandersi nel settore travel. Scalapay consente di acquistare beni e servizi dilazionando il pagamento in tre rate senza interessi per il cliente e senza costi di attivazione per il venditore, che riceve subito l’intera cifra in cambio di una percentuale del 4,2% medio su ogni acquisto.

 

 

Scalapay ha progressivamente stretto accordi con tour operator e community specifiche dedicate ai viaggi come Weroad, spinta dalla necessità manifestata dai suoi stessi clienti, ovvero di poter godere di un "acquisto lento" per i servizi turistici.
 
È così che queste Fintech, sparse in tutto il mondo,  sfidano le carte e gli istituti di credito, oltrepassando tutta la burocrazia legata alle richieste di prestito o finanziamenti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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