A Parigi la pizza la fa il robot. In un locale del centro città, il "pizzaiolo" ha le braccia meccaniche. Il robot cuoce una pizza in 5 minuti ed è in grado di gestire autonomamente tutte le fasi: prende l’ordine, impasta, aggiunge gli ingredienti, cuoce e serve. Ci sono voluti otto anni per costruirlo e mesi per addestrarlo. I suoi maestri sono i campioni della pizza a livello mondiale, come Thierry Graffagnino.
A Parigi arriva il pizzaiolo robot: pizza cotta in 5 minuti
Il compito più difficile per un robot-pizzaiolo? Fare la pasta
La cosa più difficile è fare la pasta. Essendo fresca, infatti, la macchina si deve adattare man mano all’evoluzione dell'impasto perché ogni ora che passa è differente. Per riuscirsi, l'intelligenza artificiale che regola tutti i processi racchiude in sé tutte quelle dritte che nemmeno alcuni esperti professionisti conoscono o riescono a padroneggiare con altrettanta agilità e autonomia. Il robot è in grado di cuocere fino a 80 pizze in un’ora ed è diventato l’attrazione del locale.