Colline e mare, tramonti mozzafiato, cucina d'eccellenza, moda d'artigianato e ospitalità. Sei lettere per una delle regioni più suggestive dell'Italia, le Marche. Da sempre fonte di ispirazione di poeti e artisti, questo territorio seppur sempre rimasto molto di nicchia vuole portare nel mondo la sua filosofia e questo può essere realizzato grazie alla "Fermano Experience".
La proposta lanciata a Cascina Triulza, presso Expo 2015 a Milano, vuole dar modo agli ospiti nazionali ed internazionali di esplorare le “dolci colline rotolanti” che oltre alla bellezza oggettiva saranno coccolati dalle tipicità culinarie e dal made in Italy. Una proposta riservata agli amanti delle esperienze autentiche, che rifuggono dalla scelta massificata.
L’incontro, condotto da Angelo Serri, direttore di Tipicità, e presenziato da Matteo Mauri di Expo, ha spiegato alla stampa ed agli operatori presenti che le Marche, in particolare, hanno avuto la lungimiranza di pensare già al dopo Esposizione Universale facendo sì che il progetto presentato diventasse una concreta realtà. La Fermano Experience nasce nell’ambito delle iniziative promosse dal Gal Fermano, attraverso una partnership tra il comune di Fermo, rappresentato a Milano dal vicesindaco Francesco Trasatti, la Camera di commercio di Fermo, con la presenza del presidente Graziano Di Battista, il Sistema turistico locale “Marca Fermana”, con Maurizio Marinozzi, e Confindustria turismo.
Sono stati presenti inoltre tre ambassador dei prodotti icona del “saper fare” marchigiano: Silvano Lattanzi, artigiano-artista della calzatura, già shoes designer per pontefici, capi di stato e personaggi del jet set; Vincenzo Spinosi, della conosciutissima pasta di Campofilone e Paolo Marzialetti, capofila del distretto del cappello che primeggia in Europa.
La conferenza, allietata anche dalle “dame dell’intreccio” di Montappone, che hanno mostrato come si lavora la paglia, si è poi conclusa con l'apprezzatissimo percorso degustativo proposto da Luca Facchini, coordinatore degli chef Marche, che ha deliziato gli ospiti con le tipicità del made in Marche e in questo caso del made in Fermo.