Contro il fenomeno degli acchiappaturisti, fuori dai locali per “buttar dentro” clienti in uno dei tanti ristoranti che affollano i centri storici, si è mosso il Comune di Sorrento, che è pronto a emettere sanzioni da 100 a 500 euro per «chiunque venga sorpreso a fermare e molestare passanti, allo scopo di procacciare clienti a ristoranti».
Si è pronunciato così, per mezzo di un'ordinanza, il sindaco
Giuseppe Cuomo, che condivide l'idea che Italia a Tavola sostiene da tempo:
buttadentro e acchiappini rappresentano una modalità dell'accoglienza che sta davvero rovinando la percezione che i turisti possono avere del nostro mondo.
Già
a Roma a inizio anno si erano mosse le prime lamentele: si contavano infatti ben 600 acchiappini per 2mila esercizi in centro. E il problema non rimane certo confinato alla capitale ma interessa tutte le città meta di un turismo sempre più in crescita, da Firenze a Venezia. Sorrento si mette così nella condizione di diventare modello per un turismo che vuole cambiare "biglietto da visita".
Giuseppe Cuomo (foto: Lettera43)
«Il provvedimento - afferma il sindaco - si è reso necessario in seguito alle tantissime lamentele che mi sono giunte. Da tempo siamo impegnati attraverso l'attività degli agenti della Polizia Locale, ad evitare che i cosiddetti "buttadentro" continuino ad importunare, con petulanza e maleducazione, le centinaia di turisti che ogni giorno transitano a Marina Piccola. Alla seconda violazione, dopo la multa, scatterà il Daspo urbano, sulla base dei poteri conferiti ai sindaci dal decreto sulla sicurezza urbana approvato lo scorso aprile».