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Stretta anti barbecue abusivi A Torino multe nei parchi pubblici

Sono già 14 le multe emesse dalla polizia municipale del capoluogo piemontese per picnic abusivi e automobili che circolavano all’interno delle stradine dei parchi vietate ai mezzi a motore. Molti gli interventi di prevenzione per evitare barbecue improvvisati, fuori dagli spazi dove questi sono consentiti

14 agosto 2017 | 11:09
Stretta anti barbecue abusivi 
A Torino multe nei parchi pubblici
Stretta anti barbecue abusivi 
A Torino multe nei parchi pubblici

Stretta anti barbecue abusivi A Torino multe nei parchi pubblici

Sono già 14 le multe emesse dalla polizia municipale del capoluogo piemontese per picnic abusivi e automobili che circolavano all’interno delle stradine dei parchi vietate ai mezzi a motore. Molti gli interventi di prevenzione per evitare barbecue improvvisati, fuori dagli spazi dove questi sono consentiti

14 agosto 2017 | 11:09
 

Complice il “ponte lungo” di ferragosto in cui molti italiani hanno fatto le valigie e optato per un viaggio fuori porta, in particolare scegliendo il mare o il lago, anche chi è rimasto in città ha deciso di organizzarsi e godersi una giornata nel verde di qualche parco, ma senza rinunciare ad una succulenta grigliata. Peccato però che non in tutte le aree verdi urbane sia consentito allestire dei barbecue, con il rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Come è accaduto a Torino, dove al momento sono stati emessi 4 verbali per picnic abusivi e verbalizzati più di 10 veicoli perché circolavano all’interno delle stradine dei parchi vietate ai mezzi a motore. E i controlli sono ancora in corso nei parchi cittadini (Valentino, Colletta, lungo Dora/via Calabria, Pellerina, Crescenzio, ecc.).

Stretta anti barbecue abusivi A Torino multe nei parchi pubblici

«Sono tantissimi gli interventi preventivi con cui abbiamo impedito ai cittadini di violare le regole - spiegano dal comando della Municipale - questo tipo di attività è pensato per evitare che si accendessero falò per barbecue improvvisati, fuori dagli spazi dove questi sono consentiti».

Alcuni giorni fa la sindaca Chiara Appendino aveva annunciato in un post su Facebook che i parchi cittadini sarebbero stati presidiati dalla polizia municipale per prevenire le “cattive abitudini” che rendono invivibili queste aree, dall’accensione di barbecue allo spargimento di immondizia: «Tra le principali lamentele che arrivano in Comune c’è la vivibilità dei parchi e, indagando meglio, scopriamo che molti dei disagi non derivano (solo) da mancata manutenzione ordinaria, bensì dai comportamenti e dalle cattive abitudini di alcuni cittadini. [...] Non ritengo giusto che le azioni di qualcuno condizionino la vita di molti, in particolare quando parliamo di spazi pubblici. Sto parlando di accensione di barbecue fuori dalle aree appositamente attrezzate, dispersione di rifiuti, vendite abusive e disturbo alla pubblica quiete. Bene. Proprio lo scorso fine settimana la Polizia Municipale si è presentata alla Pellerina di buon mattino per controllare e prevenire i comportamenti di cui sopra. Sei pattuglie, alla presenza di un commissario coordinatore, hanno presidiato l’area durante la giornata. La stessa Polizia ha poi allertato l’Amiat per ripulire il parco da rifiuti abbandonati lì da qualche incivile. [...] Gli uffici della Polizia Municipale, mi hanno confermato che questi controlli proseguiranno alla Pellerina per tutta l’estate, e si cercherà di estendere le operazioni anche ad altri parchi. Ringrazio dunque tutto il corpo della Polizia Municipale, e in particolare gli agenti intervenuti».

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