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Sciopero “selvaggio” a Linate e Malpensa E l'esercito dei turisti social si fa sentire

Durante e dopo i disagi creati ieri da uno sciopero improvviso nei due aeroporti milanesi, si scatenano i turisti scontenti sui social: «Ritardi e code sono le conseguenze di un sistema Italia disorganizzato»

 
02 agosto 2017 | 10:07

Sciopero “selvaggio” a Linate e Malpensa E l'esercito dei turisti social si fa sentire

Durante e dopo i disagi creati ieri da uno sciopero improvviso nei due aeroporti milanesi, si scatenano i turisti scontenti sui social: «Ritardi e code sono le conseguenze di un sistema Italia disorganizzato»

02 agosto 2017 | 10:07
 

«1 agosto, sciopero a Linate e Malpensa. Ma che bel vivere»; «Linate, agitazione spontanea del personale aeroportuale. Bravi, proprio bravi»; e ancora «A Linate ore di attesa, migliaia di passeggeri bloccati, coincidenze saltate per "sciopero spontaneo" addetti ai bagagli. Questi sono solo alcuni esempi dello sfogo sui social di coloro che ieri hanno subito le conseguenze dei disagi nei due aeroporti milanesi.

Sciopero selvaggio a Linate e Malpensa E l'esercito dei turisti social si fa sentire

foto: Corriere

È stata un'assemblea spontanea generale di tutti i lavoratori che si occupano di erogare i servizi a terra nei due aeroporti di Malpensa e Linate. La causa dell’agitazione sarebbe stata la mancata risposta da parte delle istituzioni dopo l’incontro svoltosi l'altro ieri, 31 luglio, in prefettura a Varese per l’ingresso della cooperativa Alpina che dovrebbe iniziare a operare in subappalto per contri di Ags.

Entrambe le "assemblee" sono cominciate alle 5 del mattino: a Linate l'agitazione si è conclusa alle 7, mentre a Malpensa si è protratta fino alle 10. Inutile sottolineare i ritardi, le code e i disagi toccati ai viaggiatori, che, com'è d'uso, hanno sfogato con rabbia, amarezza o ironia i loro stati d'animo sui social.

Se da una parte indubbiamente lo sciopero è dovuto ad alcune «ripetute sollecitazioni», come sottolinea la Cisl, e ha prodotto un risultato, vale a dire «Enac ci ha appena comunicato - continua ieri la Cisl - che entro la mattinata sarà emanato il provvedimento di sospensione dell'ingresso della cooperativa Alpina sullo scalo di Malpensa»; dall'altra parte ci si chiede quanto questo sciopero potesse rientrare nei limiti legali di riferimento e quale sia a riguardo l'opinione pubblica, quella dei turisti in pieno agosto.

Mentre il presidente della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero, Giuseppe Santoro Passerelli, ha chiesto di avere informazioni urgenti in relazione a quanto accaduto, i social sono inondati di pareri negativi sulla giornata aeroportuale dell'1 agosto.

Seppur un po' superficiale e stereotipato, fa riflettere il commento «Dite ai sindacati che il loro diritto a scioperare finisce laddove inizia il diritto dei viaggiatori a partire per le vacanze». Inoltrandosi nella selva degli hashtag tra Linate e Malpensa, "selvaggio" e "improvviso" risuonano spesso accanto a sciopero, sottolineando forse il diritto dei viaggiatori ad essere informati prima di tali disagi: «Quando a Malpensa e Linate parte lo sciopero selvaggio l'1 agosto, non è un problema di leggi o sindacati ma di responsabilità sul lavoro». E ancora, «A Linate e Malpensa gli addetti ai bagagli scioperano [...]. Complimenti, fate il bene dell'Italia»; «Lo sciopero è sacro ma non sopporto quelli che quando scioperano creano disagio a chi non c'entra».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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