La compagnia aerea low cost cambia al vertice nominando il nuovo amministratore delegato che ha subito risposto all’ipotesi “eco-tax” sui biglietti aerei definendola “inefficace”.
Eddie Wilson è il nuovo amministratore delegato di Ryanair e, al suo arrivo, ha già premuto sull’acceleratore nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Wilson infatti ha parlato di 300 nuove destinazioni nelle quali arriveranno i voli Ryanair con partenze dall’Italia a partire dal 2020. In questo modo la compagnia aerea irlandese supererà le 500 rotte in partenza dal nostro Paese, per un totale di 256 aeroporti in tutto il mondo e 2.100 rotte globali.
300 nuove rotte dall'Italia
Queste le nuove rotte: da Milano Bergamo, tre nuovi voli verso Agadir, Marsiglia e Tblisi, e saranno incrementate le frequenze su altre 11 rotte già servite, tra cui Londra Stansted e Lisbona. Ci sarà poi un nuovo volo da Milano Malpensa a Manchester. Da Alghero si potrà volare a Marsiglia e Katowice, e sarà reintrodotto il volo per Girona. Da Bologna si potrà andare all’isola di Cefalonia e a Fuerteventura, ma anche a Katowice, Kutaisi, Santander, Tel Aviv e Trapani. Quattro nuove rotte da Palermo, per Bordeaux, Cracovia, Francoforte e Tolosa; tre da Catania, una per Bruxelles, una per Katowice e una per Budapest; da Pisa si potrà andare verso Manchester e verso Bucarest. Da Cagliari si volerà a Breslavia e Trieste; poi un nuovo volo da Brindisi per Katowice; uno da Bari per Cuneo; uno da Treviso per Londra; uno da Trieste per Malta; e uno anche da Verona per Dublino.
Nessuna possibilità invece che la stessa compagnia possa rilevare Alitalia, ritenuta debole sulle tratte domestiche ed europee. Ma, soprattutto, Wilson ha risposto al ministro all'Istruzione Lorenzo Fioramonti in merito all’ipotesi di una eco-tassa sui voli con un emblematico “inefficace”.