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La Val Gardena è la Valle del Natale

I mercatini natalizi impreziosiscono Ortisei, Selva e Santa Cristina. L’area sciistica è stata insignita del premio “World Ski Awards 2019” come “miglior comprensorio in Italia”.

di Tiziano Argazzi
 
14 dicembre 2019 | 12:10

La Val Gardena è la Valle del Natale

I mercatini natalizi impreziosiscono Ortisei, Selva e Santa Cristina. L’area sciistica è stata insignita del premio “World Ski Awards 2019” come “miglior comprensorio in Italia”.

di Tiziano Argazzi
14 dicembre 2019 | 12:10
 

In molte valli e località alpine l’inverno, quello vero, fatto di neve, ghiaccio e freddo ma anche di cieli tersi e tanto sole è già presente da alcune settimane. La Val Gardena è una di queste. Qualche settimana fa, in anticipo rispetto alle previsioni meteo, le prime nevicate hanno ammantato l’intero territorio, rendendolo ancora più incantevole. Le cime alpine luccicano di un bianco cangiante. Arrivare in valle mentre i fiocchi di neve sfiorano i rami degli alberi e poi ruzzolano a terra fino ad imbiancarla è un’esperienza unica... quasi fiabesca.  

Neve e sci in Val Gardena (La Val Gardena è la Valle del Natale)
Neve e sci in Val Gardena

La vallata è impreziosita dal contorno delle Dolomiti, rappresentate dal Sassolungo, dal Seceda  e dal Gruppo del  Sella, giganti di pietra al tempo stesso affascinanti e misteriosi. Il territorio è un paradiso per i vacanzieri, in estate come in inverno. Le tre località principali, Ortisei, Selva di Val Gardena e Santa Cristina, hanno tutto quello che serve ad ogni ospite per costruirsi una vacanza su misura.

È a tutti noto che la Val Gardena ha lo sci scolpito nel Dna. Dal 2014 si aggiudica, con cadenza annuale, il World Ski Awards, una sorta di Oscar internazionale che premia le aree sciistiche più affascinanti ed interessanti al mondo. Anche quest’anno la Val Gardena è salita sul gradino più alto del podio come “Miglior comprensorio sciistico in Italia”. Poi da tempo due gare della “Fis Ski World Cup”, la Coppa del mondo di sci, (il “Super G” e la “Discesa libera maschile”), si svolgono proprio qui, sulla Saslong una pista, al tempo stesso amata e temuta dagli sciatori di tutti i tempi, che dal Sassolungo scende fino a Santa Cristina.

La Val Gardena è da anni soprannominata “la Valle del Natale delle Dolomiti” (www.christmasvalley.it) grazie ai tre mercatini natalizi di Ortisei, Santa Cristina e Selva di Val Gardena che, fino all’Epifania, forniscono una cornice suggestiva per poter vivere un Natale pieno di magia.

Il mercatino di Ortisei (La Val Gardena è la Valle del Natale)
Il mercatino di Ortisei

Ortisei è il “Paese di Natale” più esclusivo delle Alpi. In questo periodo si trasforma in una autentica fiaba che invita i visitatori a scoprire il mercatino “Nadel Urtisei”  con tutti i cinque sensi. Le casette natalizie si distendono tra le due chiese, la grande e la piccola, con un imponente albero natalizio a metà percorso. Ci sono anche varie casette gastronomiche, che propongono in degustazione le prelibatezze locali.

A Santa Cristina, il paese baciato dal sole ai piedi del Sassolungo, i mercatini, qui chiamati Magic Town sono aperti nel Parco Dosses.  L’highlight è “lo zoo delle carezze” con gli alpaca, dove i bambini hanno la possibilità di fare conoscenza con questi animali davvero affascinanti. Poco distante il “Presepe più grande del mondo” realizzato da un gruppo di 18 scultori locali ed esposto negli spazi del Centro Sportivo Iman fin dall’anno 2000.

A Selva, il paese più alto della Val Gardena che si trova direttamente sotto il “Sella”, il Mercatino di Natale, è conosciuto come “Mountain Christmas” o meglio “Nadel da Mont”. Quest’anno ci sono una decina di luccicanti casette di legno che conferiscono un’atmosfera particolare e magica a questo piccolo mondo di Natale. Ci sono anche stand dove gustare un aromatico vin brulè e un dolce di Natale, ammirando gli addobbi e ascoltando le melodie natalizie. All’inaugurazione era “addirittura” presente San Nicola che ha portato una infinità di doni ai bambini del paese.

Un tour tra le prelibatezze gardenesi

Ogni visita in Val Gardena, per essere completa deve essere accompagnata da un assaggio di alcune delle prelibatezze locali. I piatti di questa cucina rapiscono i sensi e solleticano il palato.  Sono sempre tante le specialità che meritano di essere gustate. Se ne ricordano alcune: i Grosti, frittelle di patate con crauti, i Crafuncins, ravioli di spinaci e trentingrana, la Panicia, una minestra di orzo e speck, la Jufa una mousse di latte e farina di mais ed i “Bales de furmenton” cioè canederli di grano saraceno.

Il tour può cominciare dal Ristorante Costamula di Ortisei (www.costamula.com) che ha l’entrata direttamente su “La Longia” che, con i suoi 11 chilometri, è la pista da sci più lunga dell’Alto Adige. Il Maso Costamula, costruito agli inizi del ‘600 e protetto dalle Belle Arti, è fra i più belli ed antichi della Val Gardena con pareti di pietra e travi a vista. Nel 2012 al suo interno, dopo una ristrutturazione durata un paio d’anni, è stato aperto un buon ristorante che propone piatti tipici altoatesini. È di proprietà della famiglia di Arno Malknecht che lo gestisce assieme alla moglie Manuela ed ai figli Daniel e Lina. Ai fornelli Ciro Giordano un chef di origini campane da oltre vent’anni in Alto Adige.

I titolari del ristorante Costamula (La Val Gardena è la Valle del Natale)
I titolari del ristorante Costamula

Altra tappa golosa al Mesc da Paratoni (www.paratoni.com), un’osteria contadina che si trova in cima ai pendii di Santa Cristina con vista sul Sassolungo. I proprietari, Klaus e Gemma Insam, lo gestiscono con i figli Aron, Elisa e Jonas. Gemma è la regina dei fornelli. Nella piccola cucina prepara un menù fisso, che varia a seconda delle stagioni, a base di piatti tipici ladini che si possono poi degustare nelle due storiche stube del maso.

Infine ad Ortisei in via Rezia, la via principale, si può fare una sosta al Ristorante Stube Vives (www.stubevives.it). Già il nome “Vives”, che in ladino significa “salute” è un invito alla gioia. Ed in effetti i piatti preparati dallo chef Simone Rondini danno gioia. I proprietari sono tre fratelli romani (Daniele, Davide e Giorgio Patriarca) che fin dalla nascita hanno vissuto in Val Gardena considerandola una seconda casa, fino a trasformarla nella loro prima casa nel 2013 quando hanno deciso di dedicarsi a questo ristorante che ha aperto i battenti all’inizio di dicembre del 2014. La cantina, seguita da Giorgio Patriarca (uno dei proprietari, incaricato della gestione del locale)  e dal sommelier Renis Kertusha, conta circa 250 etichette, principalmente altoatesine ma con una ricca selezione di vini di qualità di tutte le regioni italiane ed anche da altri Paesi europei.

Lo staff di Stube Vives (La Val Gardena è la Valle del Natale)
Lo staff di Stube Vives

Allora non rimane altro che augurare “Làscete saväi bon” che in ladino gardenese sta per….. Buon appetito.

Dove pernottare: si può provare l’Hotel Grones (www.hotelgrones.com), un interessante “quattrostelle” in via Stufan 110 ad Ortisei,  gestito direttamente dai proprietari: Wilfried e Monika Grones con la figlia Nadia e suo marito Roman Feichter che di professione fa lo chef. Il ristorante gourmet dell’hotel è il suo regno e propone interessanti specialità della cucina regionale ed internazionale.

Per informazioni: www.valgardena.it

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