Più visitatori, meno dipendenti e il Louvre finisce in tilt. Il museo ha chiuso per sciopero e, dopo la giornata di chiusura settimanale, ha riaperto stamani, assicurando l’ingresso solo a chi ha prenotato online. Con oltre 10 milioni di visitatori solo nel 2018, il Louvre si conferma il museo più visitato al mondo.
Non solo Barcellona e Venezia, dunque: l’afflusso esagerato di turisti preoccupa anche la Francia e il tempio dell’arte per eccellenza. In Laguna il Comune ha pensato di istituire una
tassa di sbarco per i turisti, Oltralpe il museo più celebre del mondo si è fermato per un giorno, dopo che da tempo i dipendenti lamentavano condizioni di lavoro sempre peggiori.
Lunghe code al museo parigino più visitato al mondo
Lunedì le porte si sono chiuse a sorpresa perché bigliettai e assistenti alle sale hanno deciso di incrociare le braccia e così anche chi aveva già prenotato e pagato l’accesso al museo è rimasto a bocca asciutta. Mentre cresce ogni anno il numero di visitatori (che in 10 anni sono aumentati addirittura del 20%), quello del personale diminuisce, attestandosi a 2.005 unità, contro le 2.165 del 2009.
Visitatori a caccia di una foto davanti alla Gioconda
Le previsioni per i prossimi mesi parlano di 100mila presenze in più al mese, con una media giornaliera che arriverà presto a sfiorare le 40mila unità, pressoché senza soluzione di continuità tra estate e inverno. Tra le attrazioni più fotografate, c’è naturalmente la Gioconda di Leonardo da Vinci, nei pressi della quale si accalcano decine di visitatori alla volta, creando disordine e pericolo. Questo, almeno, stando alle rimostranze di chi nella sala ci lavora e riveste un ruolo di responsabilità proprio in fatto di ordine pubblico e rispetto delle regole.