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Effetto Cortina 2021, Mondiali di sci per il rilancio del turismo

Tavola rotonda al Maxxi di Roma per analizzare le ricadute positive della competizione in programma nel 2021 per le comunità dolomitiche. In arrivo 600 atleti da 70 nazioni. Il sindaco Gianpietro Ghedina: «Con la candidatura alle Olimpiadi 2026, un’opportunità per aprirci anche all’estero».

di Mariella Morosi
13 giugno 2019 | 09:51
Effetto Cortina 2021, Mondiali di sci 
per il rilancio del turismo
Effetto Cortina 2021, Mondiali di sci 
per il rilancio del turismo

Effetto Cortina 2021, Mondiali di sci per il rilancio del turismo

Tavola rotonda al Maxxi di Roma per analizzare le ricadute positive della competizione in programma nel 2021 per le comunità dolomitiche. In arrivo 600 atleti da 70 nazioni. Il sindaco Gianpietro Ghedina: «Con la candidatura alle Olimpiadi 2026, un’opportunità per aprirci anche all’estero».

di Mariella Morosi
13 giugno 2019 | 09:51
 

Tavola rotonda al Maxxi di Roma per analizzare le ricadute positive della competizione in programma nel 2021 per le comunità dolomitiche. In arrivo 600 atleti da 70 nazioni. Il sindaco Gianpietro Ghedina: «Con la candidatura alle Olimpiadi 2026, un’opportunità per aprirci anche all’estero».

Sport, territorio, passione, futuro: queste le parole chiave che vogliono connotare i Mondiali di sci alpino Cortina 2021: due settimane di gare maschili e femminili ed eventi che porteranno nell’ampezzano oltre 600 atleti da 70 nazioni, pronti ad aggiudicarsi i titoli mondiali in palio. Ad assisterli, 6mila persone tra addetti ai lavori, volontari, tecnici, preparatori atletici, skimen e dirigenti. Oltre 120mila spettatori saranno presenti nel corso dei 14 giorni di competizioni e almeno 500 milioni di persone le seguiranno in diretta tv.

Coppa del mondo di sci a Cortina (Effetto Cortina 2021, Mondiali di sci per il rilancio del turismo)
Coppa del mondo di sci a Cortina (sportfair.com)

Una tavola rotonda tra tutti i protagonisti dell'evento dal titolo "Effetto Cortina 2021" ha affrontato al Maxxi di Roma il tema delle ricadute positive i Campionati avranno non solo per il territorio, l’economia e le comunità dolomitiche, ma per lo sport e il Sistema Paese in generale. Innovazione e la sostenibilità ambientale - è stato detto - sono i due driver di crescita alla base dei progetti della Fondazione Cortina. L’obiettivo è investire - e favorire investimenti pubblici e privati - solo su infrastrutture plurifunzionali e a lungo termine a beneficio della comunità, formando nuove professionalità nel settore dello sport e del turismo. Un modo per far vivere un territorio e i suoi giovani e per farlo diventare ancora più attrattivo e internazionale. La Fondazione Cortina 2021, che fa anche parte con altri Comitati Organizzatori di 5 Paesi europei di un progetto sulla sostenibilità dello sport nell'ambito del programma comunitario Life, ha anche siglato un protocollo d’intesa con l'Enit, l'Agenzia nazionale italiana del turismo.

I partecipanti alla tavola rotonda al Maxxi di Roma (Effetto Cortina 2021, sci mondiale per il rilancio del turismo)
I partecipanti alla tavola rotonda al Maxxi di Roma

«I Campionati del Mondo, ma anche la candidatura Milano-Cortina alle Olimpiadi 2026 - ha detto il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianpietro Ghedina - sono una grandissima opportunità per tutto il territorio. Ospitare grandi eventi vuol dire incrementare il proprio sviluppo economico, infrastrutturale e sociale. La nostra sfida per il futuro è di aprirci a livello internazionale senza perdere le nostre radici».

Al dibattito, moderato dal giornalista Duilio Giammaria, hanno partecipato Alessandro Benetton, presidente di Fondazione Cortina 2021, Sandro Lazzari, presidente di Dolomiti Superski, Carlo Tamburi, direttore Enel Italia, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno e di DMO Dolomiti, Cristiano Corazzari, Assessore al Territorio, alla Cultura e alla Sicurezza della Regione Veneto, Giorgio Palmucci, presidente Enit, Luca Ubaldeschi, direttore de Il Secolo XIX e Valerio Giacobbi, ad di Fondazione Cortina 2021. Per Alessandro Benetton già sono stati raggiunti risultati come il rifacimento di 18 grandi alberghi, i lavori per nuove piste, nuovi impianti e collegamenti con le aree limitrofe.

L'evento ha aderito al progetto Food for Good (Effetto Cortina 2021, sci mondiale per il rilancio del turismo)
L'evento ha aderito al progetto Food for Good

«Per questo - ha detto- non abbiamo voluto fermarci alla semplice organizzazione delle gare, ma lavoriamo al rilancio di tutto il territorio, trovando una dimensione anche per la comunità locale, e per far sì che il lascito di questo grande evento sia anche culturale». A testimoniare come la relazione privilegiata con i partner permetta un rinnovamento delle strutture e delle strategie, Sandro Lazzari ha ricordato che «quello di collegare aree sciistiche diverse è il grande valore aggiunto del Dolomiti Superski. Ad oggi, alcune località, come Cortina d’Ampezzo, sono ancora scollegate dal carosello sciistico e i Campionati del Mondo rappresentano un fattore importante di potenziamento degli impianti, delle infrastrutture e delle piste».

Anche Carlo Tamburi ha condiviso valori e visioni. «Per questo - ha detto - l'Enel ha abbracciato il progetto con l’obiettivo di valorizzare anche il territorio con un impegno che andrà aldilà dell' evento sportivo. Stiamo lavorando allo sviluppo di moderne infrastrutture: dalla rete di distribuzione, fino alla banda larga, passando per i punti di ricarica per i veicoli elettrici. Previste anche offerte specifiche per fornitura di energia, servizi per l’efficienza energetica, in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economia circolare». Il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin ha sottolineato l'aspetto della promozione internazionale del territorio: «Cortina 2021 - ha detto - è un’opportunità di rilancio della montagna dolomitica, soprattutto per combattere lo spopolamento, creando lavoro legato alla montagna». Per l'assessore regionale Cristiano Corazzari, lo sport deve costituire la base su cui costruire turismo e indotto, con investimenti per l’offerta ricettiva alberghiera, per il rinnovo delle infrastrutture e delle piste.

«Stiamo investendo - ha detto - anche su importanti produzioni cinematografiche, che contribuiscono a diffondere l’immagine, il brand di Cortina nel mondo: vogliamo che si ripeta oggi quello che è avvenuto dopo le Olimpiadi del 1956». Per Giorgio Palmucci la mission di Enit è quella di essere al servizio di comunità e territori per promuovere la destinazione Italia a livello globale. Importante sarà il contributo dei professionisti dell'informazione con un tavolo di lavoro permanente, sul piano mediatico e d’immagine, come ha detto Luca Ubaldeschi, de Il Secolo XIX che ha presentato il Comitato Media di Fondazione Cortina 2021. «Un grande evento come quello dei prossimi Campionati del Mondo di Sci alpino deve proporre anche un’idea di sostenibilità -sul piano ambientale e sociale - dei grandi eventi internazionali della montagna».

L’ad di Fondazione Cortina 2021, Valerio Giacobbi, ha concluso l’incontro ricordando «l’importante ruolo svolto dalla Fondazione nel fare rete, nel creare cioè una squadra di professionisti, partner e volontari per l’organizzazione e la gestione del grande evento sportivo. È fondamentale una condivisione d’intenti e di visione». Membri fondatori della Fondazione Cortina 2021 sono la Fisi (Federazione Italiana degli Sport Invernali), il Comune di Cortina, la Provincia di Belluno e la Regione Veneto, mentre sono membri onorari il Coni e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Collabora in sinergia anche una serie di stakeholder locali, tra cui l’Associazione Albergatori di Cortina, il Consorzio Impianti a Fune, le Regole d’Ampezzo, Cortina for Us e tutte le autorità locali.Fondazione Cortina 2021 è inoltre tra i soggetti che stanno lavorando per l’attuazione di pratiche e strategie sostenibili nel campo degli sport invernali contenute nella Carta di Cortina, sottoscritta dal Ministero dell’Ambiente, dal Comune di Cortina d’Ampezzo, dalla Regione Veneto, da Anci, Anef, Coni, Fisi, dalla Fondazione Dolomiti Unesco e da Sprecozero.

Il buffet preparato dal Gruppo Chef Ambassador (Effetto Cortina 2021, sci mondiale per il rilancio del turismo)
Il buffet preparato dal Gruppo Chef Ambassador

Il fine ultimo è quello di rafforzare un modello di sviluppo turistico “green oriented” fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici. Al termine della tavola rotonda al Maxxi è stato offerto agli ospiti un aperitivo con i prodotti delle Dolomiti a cura del Gruppo Chef Ambassador di Cortina 2021, rappresentati in questa occasione da Graziano Prest e Carlo Festini. Infine, grazie al progetto Food for Good, il cibo non consumato durante l’evento è stato recuperato per essere donato a enti caritatevoli.

Per informazioni: www.cortinaski2021.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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