Le speranze di trovare in vita il giovane Simon Gautier si sono spente nella tarda serata di ieri, dopo una decina di giorni di ricerche. Il corpo del ragazzo è stato individuato dal soccorso alpino in fondo a un burrone.
Si è conclusa in tragedia l’avventura di Simon Gautier, il turista francese di 27 anni, disperso dal 9 agosto scorso nel Golfo di Policastro, in Campania. Di lui non si avevano più notizie dal momento della sua ultima telefonata al 118, dieci giorni fa, in cui chiedeva aiuto dopo essersi caduto e rotto le gambe. I soccorsi, partiti con qualche ora di ritardo anche per la difficoltà di rintracciarlo, in un’area molto vasta in provincia di Salerno, sono andati avanti ininterrottamente fino al tragico ritrovamento di ieri sera.
Simon Gautier
Nei giorni scorsi dalla Francia erano arrivati anche i familiari del ragazzo e alcuni suoi amici, che hanno preso parte alle ricerche lungo i sentieri impervi della zona. Il cadavere è stato individuato dagli uomini del soccorso alpino in zona Belvedere di Ciolandrea, nel comune di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno. «Abbiamo avuto fino all'ultimo la speranza che Simon fosse ancora vivo», ha commentato a caldo Asha, la studentessa danese che condivideva a Roma l'appartamento con Simon.
I genitori e la sorella del giovane sono stati informati nell'albergo di Policastro in cui alloggiano dagli amici del ragazzo, che lo hanno saputo da un giornalista. L'autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore dovrà stabilire le cause esatte del decesso del giovane .