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Siena, palcoscenico della cultura toscana Show cooking, mercati e “cene in casa”

Siena è stata lo scenario ideale per presentare l'offerta enogastronomica della Toscana, tra show cooking, congressi e degustazioni. Le cene in famiglia hanno marcato lo stretto legame tra i senesi e il loro territorio

 
30 marzo 2015 | 12:47

Siena, palcoscenico della cultura toscana Show cooking, mercati e “cene in casa”

Siena è stata lo scenario ideale per presentare l'offerta enogastronomica della Toscana, tra show cooking, congressi e degustazioni. Le cene in famiglia hanno marcato lo stretto legame tra i senesi e il loro territorio

30 marzo 2015 | 12:47
 

Tre giorni di show cooking, degustazioni e congressi, per “Toscana Terra del Buon Vivere”, dal 27 al 29 marzo scorsi a Siena: una risucita anteprima toscana per Expo. L’intera città, patrimonio dell’Unesco, si è trasformata nel palcoscenico della regione per l'offerta gastronomica. Un grande salotto allargato dedicato al buon vivere toscano, un po' la sintesi dello stile italiano che da anni Italia a Tavola cerca di valorizzare, in una cornice unica. La scelta di Siena, e del cuore più affascinante e sorprendente della città, Piazza del Campo con la sontuosa imponenza del Palazzo di Città, con l'attigua piazza del mercato con il tartarugone, eletto a quartier generale di “Toscana terra del buon vivere” non è certo casuale. Comune e Camera di Commercio di Siena, con Regione ed Artex i promotori ed organizzatori dell'evento.



«La città - afferma Sonia Pallai (nella foto), assessore alle Politiche del turismo del Comune di Siena - è stata animata per rappresentare al meglio l'eccellenza gastronomica del territorio, di Siena e di tutta la Toscana. Piazza del Campo è stata la sede di moltissimi show cooking, con chef stellati, ma anche cuochi locali. Piazza del Mercato, sede del mercato agricolo, è stata lo scenario perfetto per degustazioni di prodotti tipici provenienti dai Consorzi della provincia di Siena».

Per l'occasione è stato presentato in anteprima il piatto che rappresenterà la Toscana a Expo 2015: Pappardella con polvere di cavolo nero all'essenza di bistecca con olio, briciole di pane toscano e gocce di vino su fonduta leggera di fagioli. Messa a punto dagli chef stellati, tutti toscani, dei Jeunes Restaurateurs d'Europe, Marco Stabile, Filippo Saporito, Cristiano Tomei e Gaetano Trovato, la ricetta condensa in una sola pietanza i prodotti più noti e tipici del territorio ed è realizzato all'insegna del recupero e della semplicità.



«Si tratta del piatto del buon vivere toscano - continua l’Assessore - che è stato lanciato per la prima volta in assoluto alla mensa dell'Università degli studi di Siena; un'anteprima assoluta che ha coinvolto un pubblico particolare, gli studenti universitari, che si sono mostrati molto partecipi ed entusiasti». I cuochi stellati e quellid ella mensa, si sono avvicendati insieme a giornalisti e dirigenti dell'Ateneo, per prerare il piatto che è statao poi degustato dagli studenti. Da ricordare che Siena vanta fra l'altro il primato della più antica mensa universitaria.

Molto originale anche l’iniziativa che ha coinvolto diverse famiglie di Siena, che hanno aperto le porte delle proprie case a cuochi stellati e giornalisti per delle “cene in casa”, dove i prodotti tipici toscani sono stati i protagonisti delle tavole, senza le formalità di un ristorante. «È stato un modo - aggiunge Sonia Pallai - per sottolineare quanto il valore del cibo sia radicato all'interno delle famiglie senesi. Un valore che si ritrova anche all'interno dei ristoranti, ma in questo caso abbiamo voluto trasmettere il legame delle famiglie con la gastronomia locale, perché il valore del mangiare bene è vivo in ogni famiglia».



La Toscana ha raccontato le sue tradizioni a tavola sul solco di una tradizione che guarda al futuro e si rinnova. Non a caso lo ha fatto insieme ai Jre, l’associazione europea che riunisce giovani cuochi “under 42” interpreti del territorio e del patrimonio gastronomico nel segno del rigore come della creatività più moderni. I Jre hanno fra l'altro arbitrato la sfida “Cucina col Vino Toscano”, con in gara gli studenti degli istituti alberghieri della Toscana. Cultura, biodiversità, paesaggio, artigianato e creatività, che rappresentano il nutrimento fisico e spirituale della terra toscana, considerata da sempre un laboratorio del Buon Vivere, sono stati i protagonisti dell'evento.

Sonia PallaiNell’anno di Expo Siena si ripresenterà con iniziative simili. «Abbiamo già richiesto e ottenuto - conclude Sonia Pallai - il patrocinio di Expo 2015 per tre iniziative importanti che legano l'arte all'agroalimentare, la prima è “Siena Francigena”, che si svolgerà da giugno a novembre, e consiste nel percorrere il tratto urbano della Via Francigena per finire con un pranzo al sacco fatto di prodotti tipici; “Trading urbano” è invece la manifestazione nazionale che si svolgerà il 31 ottobre e che ancora una volta lega il cibo alla camminata; infine “Sette note in sette notti”, che mette in relazione tre forme d'arte: musica, arte dei musei e arte del vino. Queste sono le iniziative principali, ma ce ne sono molte altre in programma».

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