Questo arcipelago al largo delle coste siciliane è un paradiso naturale formato da piccole perle, nere come la lava e selvagge come la natura dai profumi mediterranei che le riveste. Vulcano, Lipari, Stromboli, Salina, Panarea, Filicudi e Alicudi sono le mete affascinanti per una vacanza che esplora nuovi orizzonti anche in fatto di gastronomia. Sul portale di Voyage Privé si possono trovare offerte interessanti per soggiornare nei migliori hotel disseminati sulle isole dell’arcipelago. Una volta scelto l’albergo in cui soggiornare si può partire alla scoperta dei sapori tipici di questa cucina eccezionale.
Il profumo del Mediterraneo nel piatto
Le Eolie sono una destinazione affascinante per una vacanza che sa esaltare tutti sensi, dalla vista all’olfatto passando per il palato che viene sedotto da ricette della cucina mediterranea: piatti dai sapori intensi, gustosi ma leggeri, frutto di una perfetta combinazione di tradizioni antiche, contadine e marinare. Il tutto contraddistinto dall’uso da erbe aromatiche, che conferiscono un profumo inconfondibile a ogni piatto in un richiamo continuo ai paesaggi e alla natura eoliani. Sono infatti quelle stesse erbe aromatiche che accolgono i visitatori con il loro sentore lungo i sentieri che attraversano Salina, ribattezzata il giardino delle Eolie, i percorsi di trekking che si inerpicano verso le cime di Vulcano e di Stromboli, le piccole mulattiere che si addentrano nella natura aspra di Filicudi.
Ma la cucina eoliana è allo stesso tempo anche riflesso di quel mare blu così ricco di pesci che si possono quasi toccare facendo immersioni o anche solo pinneggiando con maschera e boccaglio in angoli di mare molto speciali come nei pressi dei faraglioni di Filicudi o nelle acque blu cobalto che bagnano le calette incastonate nella costa di Vulcano.
Pesce, capperi e granite: il pasto è servito
Pesce, cappero eoliano e i caratteristici pomodorini “a pennula” sono i protagonisti della cucina locale. Per rendersene conto, basta assaggiare le prelibatezze tipiche come i ravioloni di cernia in salsa paesana, le caserecce allo spada e mentuccia, il risotto nero con calamaretti, senza dimenticare i secondi piatti della tradizione isolana a cominciare dai totanetti ammollicati, al pauro all'acqua pazza, dai calamari ripieni al saporito pesce alla brace, piatti sempre serviti con accompagnamenti tipici come la peperonata eoliana, la caponata liparota e le pizzette di melanzane.
Per scoprire tutto l’aroma dei capperi non bisogna mancare alla tradizionale Festa del Cappero che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno nella suggestiva piazzetta di Sant'Onofrio a Pollara, il pittoresco borgo di Salina. In questa cornice unica vengono cucinati e serviti a tutti i visitatori i piatti della tradizione a base di capperi: un’occasione per immergersi nell’atmosfera raccolta di quest’isola, lontana dai ritmi mondani delle sue “sorelle” eoliane, e per assaggiare le specialità, come la granita del bar Da Alfredo, un’istituzione da 50 anni per le saporite varietà con fichi, more di gelso e mandorle.
Sapori stellati davanti a tramonti infuocati
Vulcano, una delle più suggestive isole dell’arcipelago è forse il migliore simbolo del connubio gastronomico tra terra e mare. Qui l’acqua si mescola al calore della terra dando luogo a fanghi, fumarole e getti di vapore che rappresentano un forte richiamo per i turisti che scelgono sempre più spesso quest’isola, soprannominata la Perla nera, come base per una vacanza.
Sull’isola è infatti possibile vivere un’esperienza gourmand nell’ambiente raffinato del Ristorante Il Cappero, 1 stella Michelin, con una suggestiva vista sul mare e sul tramonto che incendia i faraglioni. Questo è un tempio dei sapori che sicuramente seduce i palati più esigenti che qui trovano i piatti della tradizione rivisitati in chiave gourmet e realizzati con materie di prime della migliore qualità, tutte selezionate dallo chef Giuseppe Biuso. Il Ristorante Cappero si trova all’interno del Therasia Resort Sea & Spa, elegante cinque stelle selezionato anche da Voyage Privé tra gli hotel di charme che propone per una vacanza alle isole Eolie.
Malvasia e dolci: connubio perfetto
Non si può passare dalle Eolie e ignorare il fiore all’occhiello di queste isole: il vitigno Malvasia da cui si ricava un piacevole vino bianco secco, e soprattutto il famoso Doc Malvasia delle Lipari Passito, con l’inconfondibile sapore di nocciole e i fiori di campo. Le viti ricavano il loro nutrimento da terreni stratificati di pomice, ossidiana, caolino, tutte rocce di origine vulcanica che contribuiscono a creare l’aroma unico dei vini.
Conviene ritagliarsi il tempo per una camminata lungo il sentiero che conduce a Punta del Cappero per godersi il panorama dei vigneti sui terrazzamenti abbracciati alla scogliera. Un buon bicchiere di Malvasia non trova migliore accompagnamento dei dolci tipici. Questa è terra siciliana, patria di cannoli, cassata e granita, ma ciò non ha messo un freno alla vena gastronomica isolana che ha creato dolcetti strepitosi come i Sesamini, biscottini di frolla ricoperti di sesamo che vengono offerti tradizionalmente a fine pasto, oppure i Piparelli, biscotti fragranti in un equilibrio perfetto di mandorle e miele, che a non inzupparli nella Malvasia si fa peccato.