L' enoturismo si sta sviluppando sempre più in tutta la penisola e in Sicilia il gruppo vitivinicolo Planeta lancia un piano da tre milioni di euro per l’accoglienza nella parte sudorientale dell’isola, a Noto e Vittoria, che si aggiungerà a quanto già investito a Menfi, in località Contrada Passo di Gurra, dove opera dal 2010 con il resort La Foresteria, con annesso ristorante affidato allo chef Angelo Pumilia, immerso tra i vigneti di proprietà. E sempre con il marchio La Foresteria, la società dispone di sette appartamenti nel centro storico di Palermo.
Il piano lanciato per Noto, territorio dove Planeta opera dal 1998 in contrada Buonivini, prevede la ristrutturazione delle abitazioni rurali denominate Case Sparse. «Le convertiremo in albergo diffuso, da utilizzare in chiave enoturistica, ricavandone una dozzina di alloggi di dimensioni contenute» spiega Alessio Planeta, amministratore e responsabile tecnico della società. Già ora la tenuta di Noto offre la possibilità di visitare la cantina e di pranzare nelle sale delle dell’antico Palmento. A Vittoria invece, dove dal 2001 Planeta controlla la cantina di Dorilli, i lavori prevedono la trasformazione della residenza interna in chiave hospitality. Il pacchetto turistico aziendale comprende infine l’Etna, dove nella tenuta di Sciaranuova il palmento è stato trasformato in wine shop e la vecchia casa in sala da pranzo.
«Ci concentriamo in Sicilia e non vogliamo puntare altrove - prosegue Planeta - perché abbiamo una fortissima connotazione con il territorio e probabilmente non riusciremmo ad essere altrettanto efficaci al di fuori della nostra regione. Inoltre pensiamo che in Sicilia ci siano enormi opportunità da cogliere, restando focalizzati su un target di altissimo profilo».
Planeta continua a macinare utili con un progresso del 6% ottenuto nel 2016 con un fatturato a circa 14 milioni di euro, derivanti per l’80% dalla vendita dei vini e per il restante 20% da olio e ospitalità. Per quanto riguarda i vini, l’export vale il 60% del fatturato con Stati Uniti e Germania quali principali mercati di destinazione. L’olio extravergine di oliva è un business in crescita anche a seguito della messa a dimora, nei mesi scorsi, di altri cento ettari di coltivazione, che permetteranno a Planeta di triplicare la produzione derivante da terreni di proprietà.
Per informazioni: www.planeta.it