Il Garda saluta un'estate da record con una cena di lago e tipicità a Salò

Ultimi bagliori d'estate sul Garda a sugellare una stagione da incorniciare. Nei mesi scorsi sono state occupate - dati provvisori - il 90% delle stanze. Tempo clemente per una serata all'insegna del buon cibo cucinato dai ristoratori della zona e aria frizzante per 500 persone che hanno scelto il lungolago di Salò per salutare la bella stagione in compagnia della luna piena.



35 euro per la cena con antipasto, primo, secondo, dessert accompagnati dai vini principi della Valtenesi: Groppello e Chiaretto. Nel menu tanto pesce di lago, qualche azzardo con i ravioli alla bottarga e il branzino con lo zafferano di Pozzolengo. Di notevole qualità la mousse al limone creata utilizzando i frutti dell'alto Lago. Qualche piatto insomma da aggiustare ma nel complesso, visto anche l'impareggiabile panorma, una discreta sufficienza che premia l'impegno di 20 ristoratori, 3 pasticcierie, 4 bar, 150 donne e uomini - molti giovani - a vario coinvolti nei lavori di preparazione e servizio sul lungolago Zanardelli trasformato in un lungo ristorante a cielo aperto.



L'evento è stato patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco e messo in cantiere da Paolo Zanni. «La cena nel Golfo - dice Zanni - è la prima edizione di un evento che in futuro diventerà un richiamo per i turisti e gli amanti della buona cucina. L'intento è di mostrare tutta la bellezza del Golfo di Salò in una notte di fine estate sotto un esercito di stelle d'argento - come scriveva nel 1899 Heinrich Mann - in cui si muove un punto nero».