Emilia Romagna, 50 milioni di presenze
Una stagione estiva da incorniciare
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«L'Emilia Romagna è una terra ospitale, trattiamo i nostri ospiti come cittadini temporanei, non come turisti; li accogliamo con il sorriso e li trattiamo meglio che a casa loro per renderli davvero sereni». Così
Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo. A lui tocca il compito, tutt'altro che ingrato, di incorniciare una stagione d'oro con il record italiano di presenze: +25%. In numeri - che fanno sempre effetto - circa 50 milioni di presenze, fino ad ora, rispetto ai 48 milioni di villeggianti dello scorso anno. Un aumento di due milioni.
«Un vero e proprio boom - sottolinea Corsini - ma sono dati che ho già messo nel cassetto. Un exploit dovuto a tre fattori: anzitutto la percezione di tranquillità e sicurezza; in secondo luogo la qualità dei servizi e dell'offerta turistica legata alle nostre eccellenze, terzo il mare, le città d'arte e l'enogastronomia. Infine, i significativi investimenti degli operatori privati nelle infrastrutture che hanno così saputo intercettare il flusso internazionale dei vacanzieri. Sono nati grandi alberghieri e altri sono stati trasformati in eccellenze a cinque stelle. Da non dimenticare poi la congiuntura internazionale e il clima che nel 2017 è stato davvero l'arma segreta che solo la nostra terra sa offrire».
Ma qui non vi è solo il mare. Gli Appennini costituiscono l'altra risorsa. E in questo senso la regione presenterà l'anno prossimo 140 itinerari naturalistici ambientali nei tre grandi parchi dei Gessi, del Casentino e Tosco-Emiliano. Per la stagione 2018, Corsini annuncia: «Sarà l'anno dell'abbinamento sport - turismo. Punteremo sui grandi avvenimenti sportivi per intercettare soprattutto i giovani: ciclismo, motociclismo, calcio e altri sport minori. È la nostra sfida, cercando di prolungare la stagione turistica».
E vale la pena ricordare che il turismo rappresenta l'11% del Pil regionale; è un settore che crea lavoro e occupazione, e non è poco di questi tempi là dove sventola la bandiera blu di un mare da apprezzare ancora in questo dolce mese settembrino, prima delle brume invernali.