“I borghi marinari di Roma: la vacanza dove il mare incontra la storia” è il programma dell'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio per valorizzare 150 km di costa nel nord del Lazio.
L'iniziativa rientra nel programma di rete “I Borghi marinari di Roma” patrocinato dall'assessorato per lo Sviluppo Economico della Regione Lazio e propone un'idea di vacanza integrata mettendo a sistema imprese turistiche, balneari, culturali, ristoratori, albergatori e produttori di eccellenze agroalimentari.
Il progetto destinato a diventare volano turistico della vacanza sulla costa del litorale nord nei prossimi anni, nasce dalla collaborazione con Ribomar, la rete di impresa che attualmente raccoglie l'adesione di 59 imprese turistiche dei comuni di Ladispoli, Santa Marinella, Civitavecchia , Tarquinia e Montalto di Castro. Il programma, realizzato anche con il sostegno di Federbalneari Litorale Nord e Confinprese Italia, è stato presentato nella sede dell'Enoteca Regionale Vyta di via Frattina dal presidente dell'Arsial Antonio Rosati, da Marco Maurelli di Confimprese Turismo Italia, da Massimo Castellano, presidente de “I Borghi Marinari d'Italia” e da Armando Montanari dell'Università La Sapienza, coordinatore della start up innovativa “Sara Envimob” mirata a specializzare azioni territoriali e favorire l'individuazione di un'offerta che potrà essere promossa attraverso l'agroalimentare e coordinata dai produttori.
Presenti anche i sindaci dei comuni coinvolti e numerosi i partner di progetto impegnati nello studio turistico del litorale e nella realizzazione della piattaforma digitale. «Lo strumento di rete - ha detto
Marco Maurelli - è ideale per creare un'offerta turistica integrata, anche sul piano internazionale. C'è la vacanza, ma anche un'offerta di sistema e un'opportunità per l'export».
Il turismo regionale ha sempre Roma come baricentro e le attrattive della costa non sono valorizzate nonostante la ricchezza dell'offerta non soltanto balneare. «Serve innovazione - come ha sottolineato
Armando Montanari - bisogna applicare nuovi modelli, valorizzare le risorse del mare e della costa coinvolgendo gli imprenditori con azioni coordinate. Ma si deve anche spingere verso la riqualificazione delle strutture turistico-ricettive creando un vero e proprio sistema integrato costiero capace di portare ricchezza, valorizzazione, formazione manageriale specializzata e turismo all'insegna della conservazione e della conoscenza delle bellezze ambientali e paesaggistiche di tutto il litorale».
Numerosi gli interventi per evidenziare le potenzialità turistiche inespresse dei cinque comuni della costa. Si pensi a Civitavecchia, dove transitano 2 milioni e mezzo di crocieristi l'anno - secondo l'esperto di questioni marittime Francesco Maria Di Majo - e ben pochi si fermano ad ammirare il Forte Michelangelo o il sito archeologico delle Terme Taurine né i siti etruschi della vicina Tarquinia. Il nuovo programma di rete che verrà presentato attraverso una road show regionale e nazionale e sarà operativo a partire dalla primavera 2019, non trascurerà l'aspetto dell'internazionalizzazione. L'obiettivo sarà perseguito attraverso una serie di azioni di marketing territoriale, sulla formazione specializzata, sulla promozione di prodotti e servizi su mercati target con la collaborazione con il partner specializzato High Quality Italy, membro della rete d'impresa Nova Business Network.
Ribomar gestisce iniziative di studio del territorio, promuove servizi comuni per le aziende sottoscrittrici, realizza progetti di marketing territoriale e, da più di un anno, vanta accrediti di merito presso la Regione Lazio e diverse istituzioni nazionali ed internazionali. Tra le diverse linee di intervento, collabora con altre primarie organizzazioni impegnate nel disegno di progetti turistici integrati costieri che mirano ad identificare strumenti e traiettorie per il posizionamento commerciale di nuove offerte territoriali da promuovere, di volta in volta, su selezionati mercati nazionali ed esteri.