Cuochi, ristoratori, albergatori, addetti agli impianti e alle piste della Lombardia preparatevi: la stagione sciistica è pronta a decollare già da questo fine settimana, in anticipo rispetto alle tradizioni degli anni scorsi, quando il “boom” delle aperture avveniva per l’Immacolata. In Valtellina e al Passo del Tonale seggiovie, ovovie e skilift sono aperti da sabato, mentre dalla Valle d'Aosta alle Dolomiti il circo bianco è partito la scorsa settimana grazie alle abbondanti nevicate che si sono ripetute anche di recente.
Al Tonale si inizia a sciare da questo weekend
«Alpi già imbiancate, buon auspicio per le Olimpiadi del 2026», è stato detto ieri mattina in Regione alla presentazione della campagna di promozione dedicata alle montagne lombarde. Presenti tutti gli attori del mondo sportivo invernale che hanno alzato il sipario sulla stagione 2019-20 nei comprensori che ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026 e le principali stazioni montane lombarde.
Dal presidente di Regione Lombardia
Attilio Fontana e dall'assessore allo sport
Martina Cambiaghi poche parole e un ripetuto appello a «superare divisioni e campanilismi, ad essere uniti per formare una unica grande squadra. Insomma, fare gruppo, remare tutti nella stessa direzione. Attorno a noi si assiste ad un entusiasmo crescente: dobbiamo far diventare le montagne di Lombardia le prime montagne italiane, le migliori al mondo».
Alcune cifre rendono l'idea dell'importanza turistica ed economica del comparto. Si parla di 900 chilometri di piste, 310 impianti, 27 stazioni, 280 guide alpine e 2mila maestri di sci che operano in 67 scuole nelle province di Sondrio, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Varese. Novità di quest’anno “Sporty” l’app che permette di avere le montagne lombarde a portata di smartphone e dal 7 dicembre tornerà anche il treno della neve. Si raggiungono così le piste di sci all'insegna della comodità.