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Appius 2013 di Hans Terzer Vino dall'impronta esotica

 
10 novembre 2017 | 11:06

Appius 2013 di Hans Terzer Vino dall'impronta esotica

10 novembre 2017 | 11:06
 

Quarto anno per Appius, il vino di Hans Terzer. La Cuvée è ottenuta dalle migliori uve dell’annata 2013 di Cantina San Michele-Appiano, scelte dal winemaker sulla base di criteri personali e vocati alla qualità.

Un vino che vuole misurarsi con i migliori vini del mondo. È riferita all’annata 2013 in cui la vendemmia in Alto Adige è stata più che positiva. Le condizioni climatiche favorevoli hanno privilegiato soprattutto le uve bianche ancora una volta protagoniste in Appius. In questa edizione 2013 è evidente una decisa prevalenza di Chardonnay (55%), Sauvignon (25%) e il resto è ripartito tra Pinot Grigio e Pinot Bianco.

(Appius 2013 di Hans Terzer Vino dall'impronta esotica)

Al centro della personalità di Appius 2013 la consistenza e la freschezza di questo vino dal limpido colore giallo dorato con un’intensità di profumi di bouquet di frutta esotica come l’ananas, la papaia e il frutto della passione. Nei dettagli anche la buccia di agrumi, ascrivibile allo Chardonnay. Frutti freschi come mela e pera sono da attribuire al Pinot bianco e il Pinot grigio.

Raffinate note speziate e dolci di vaniglia e noce moscata grazie alla fermentazione di Appius 2013 che avviene in botti di legno, così come la prima parte dell’affinamento svolta in barrique e tonneaux per circa un anno; seguono poi tre anni di elevazione in tini di acciaio prima dell’imbottigliamento.

(Appius 2013 di Hans Terzer Vino dall'impronta esotica)

Il gusto è massiccio, polposo con una beva fresca e naturale, vivida e appagante. Nel retrogusto sorprendono le note di pera Williams, tipica del Sauvignon blanc, con le note tostate dei legni. Un vino sublime da abbinare a piatti di pesce decisi a base di rombo o coda di rospo, un gustoso risotto ai frutti di mare, ma anche piatti che vedono protagonisti i volatili selvatici oppure delicate pietanze a base di vitello.

Appius, cui nome è radice storica e romana del nome Appiano, è nato tre anni fa con l’annata 2010, poi 2011 e 2012. Il progetto vuole concepire e realizzare anno dopo anno un vino capace di rappresentare fedelmente il millesimo e di esprimere la creatività e la sensibilità del suo autore, Hans Terzer. Anche il design della bottiglia e la sua etichetta sono reinterpretati. Lo scopo è di concepire una “wine collection” in grado di entusiasmare gli appassionati di vino di tutto il mondo.

(Appius 2013 di Hans Terzer Vino dall'impronta esotica)

Quest’anno la raffigurazione creativa di Appius, ideata e realizzata da Life Circus di Bolzano, è racchiusa in un prezioso riflesso, come uno specchio, e la luce è interrotta da linee e polvere d’oro. Esse rappresentano gli ampi panorami delle coltivazioni, la linfa pulsante delle piante più antiche di San Michele-Appiano, fino ai microscopici dettagli degli acini scelti per la creazione della Cuvée. L’etichetta Appius 2013 permette una libera interpretazione, affinché ogni wine lovers possa averne un'intima ispirazione. Ogni edizione di Appius è limitata; quest’anno sono 5mila le bottiglie disponibili, più un centinaio di magnum.

Per informazioni: www.stmichael.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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