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Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina

 
27 aprile 2018 | 15:26

Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina

27 aprile 2018 | 15:26
 

Il gruppo Cantine Ermes-Tenute Orestiadi opera nella Valle del Belìce, occupandosi non solo della produzione di vino, ma della tutela e valorizzazione del territorio. Un’identità che è stata presentata al 52° Vinitaly.

Tenute Orestiadi è un progetto che nasce su impulso dell’omonima Fondazione che ha sede a Gibellina nel caratteristico Baglio di Stefano, anch’esso ricostruito dopo il terremoto del 1968, e dalla volontà di Cantine Ermes, una delle più importanti realtà vitivinicole siciliane, con i suoi 2.008 viticoltori per 9.141 ettari di vigneto, di cui 2.539 coltivati in biologico.

(Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina)

Lo scopo è quello di promuovere il patrimonio artistico e culturale mediterraneo. Tenute Orestiadi si muove in questo senso, valorizzando una delle più antiche tradizioni della Sicilia, quella vitivinicola, considerandola come elemento importante e caratterizzante dell’identità dell’isola. Grazie alla collaborazione tra Fondazione e Tenute Orestiadi nasce così uno “Spazio sensoriale”, che coinvolgendo il gusto, il tatto, l’olfatto, la vista e l’udito conduce il visitatore verso una nuova esperienza che ne amplifica la conoscenza.

Gibellina, cuore del Belice e distrutta dal terremoto, ha rialzato la testa e nel corso degli anni ha accolto grandi artisti del panorama nazionale e internazionale per creare delle opere a e per Gibellina, trasformandola in un museo en plein air. La presenza dell’arte in tutte le sue manifestazioni ha così permeato profondamente la forma mentis dei giovani gibellinesi tanto da far sì che la Fondazione Orestiadi, con il suo Museo di arte contemporanea e il Museo delle trame del mediterraneo, sia da sempre a pieno titolo uno dei punti focali della città, eccezionale palcoscenico per il Festival delle Orestiadi, giunto ormai alla 37ª edizione.

(Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina)

Allo stesso tempo, sotto questo cielo, una Cantina, con i suoi sapori, i suoi odori, la sua vitalità, diviene rappresentazione di quell’universo di senso che le ruota intorno. Grazie al fondamentale contributo dell’Accademia di Brera, è nato un Barriques Museum all’interno di una barricaia attiva: quella di Tenute Orestiadi. Ogni anno numerosi artisti di cfama, ma anche docenti e studenti artisti dell’Accademia sono invitati a realizzare delle opere su appositi tondi in seguito applicati alle barriques.

Oggi il cuore attivo della cantina è uno spazio di conservazione e documentazione in progress che traccia una strada innovativa nell’esperienza museale. La barricaia si trasforma in qualcosa di diverso, ricco di magia, perché è il luogo dove decantano i sapori e sedimentano le poetiche e i sentimenti. Un palcoscenico quotidiano dove la formalità e la linearità di un museo si fonde alla semplicità e alla ritualità del vino.

(Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina)

Dall’incontro tra queste realtà, così diverse eppure così simili, si sviluppa il progetto di Destinazione Gibellina, che in breve tempo si caratterizza come collettore di forze sane, trait d’union tra natura e forme d’arte, mirato a dar nuovo lustro alla città partendo proprio da quelli che sono i suoi punti di forza. Dieci eventi in sei mesi, per il 2017, un calendario ancora più ricco per il 2018, anno del 50° anniversario del terremoto, con un fine abbastanza chiaro: intrecciare rapporti le cui trame restituiscano forza alla Valle del Belice, che siano la scala che possa riportare in alto un’area tanto bella quanto, troppo spesso, dimenticata.

Tra le iniziative da segnalare, lo Scirocco Wine Fest è un progetto di rilievo nel programma Destinazione Gibellina. Partendo dal vino, si toccano quelli che sono i punti cardine della vita legata allo Scirocco: forme d’arte, tradizioni, ecosostenibilità e agricoltura. Un’occasione di confronto, di crescita, partendo dal comune denominatore che caratterizza l’area mediterranea, lo Scirocco.

(Cantine Ermes e Tenute Orestiadi Vino e cultura, la rinascita di Gibellina)
Grande Cretto - Alberto Burri

La prima edizione, svoltasi dal 28 al 30 luglio 2017, ha visto 8mila partecipanti, incuriositi dalla manifestazione. La seconda, che avrà luogo dal 28 giugno al 1 luglio 2018, è stata pensata per numeri più consistenti. Il programma viene quest’anno arricchito da ulteriori eventi culturali, tra cui degustazioni guidate, letture e presentazioni di libri condotte dal giornalista e romanziere palermitano Gian Mauro Costa, visite guidate in Tenute Orestiadi con il suo Barriques Museum, Fondazione Orestiadi, Museo Civico, Gibellina Museo en Plein Air, Grande Cretto di Alberto Burri.

Il villaggio gastronomico del Mediterraneo verrà arricchito da intrattenimento di alto livello, dai concerti di Mario Venuti e degli Shakalab, agli spettacoli di cabaret di Ernesto Maria Ponte e Sasà Salvaggio, dalle danze tipiche delle Nazioni ai cooking show di tre chef stellati, quali Giuseppe Costa (Il Bavaglino), Vincenzo Candiano (Locanda Don Serafino) e Francesco Patti (Coria) e guidati da Federico Quaranta.

Per informazioni:
www.orestiadisrl.it
www.cantineermes.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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