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Da Valdobbiadene a Montalcino per realizzare il sogno di un grande rosso

di Mariella Morosi
 
02 gennaio 2019 | 10:14

Da Valdobbiadene a Montalcino per realizzare il sogno di un grande rosso

di Mariella Morosi
02 gennaio 2019 | 10:14
 

Il fascino delle colline toscane ha coinvolto la famiglia Bortolomiol, storica realtà del Prosecco Superiore di Valdobbiadene, che ha acquisito un piccolo vigneto, appena un ettaro, sotto al Castel Verdelli di Montalcino.

Siamo nel senese, ai confini con la rinomata area del Brunello. Un capriccio, quello della famiglia Bortolomiol? No, piuttosto un atto d'amore verso il papà Giuliano che su un taccuino, tanto tempo fa, godendosi le colline toscane dove la famiglia andava sempre in vacanza, lasciò memoria del sogno di fare un giorno - chissà - un grande rosso. Proprio lui che, formatosi alla scuola enologica di Conegliano, fu ricercatore e pioniere, il primo a realizzare il Prosecco in versione brut, anticipando quelli che oggi sono i trend internazionali di questa blasonata bollicina. Questo ettaro di vigneto abbandonato e riportato alla vita ha dato nella prima vendemmia 2016, con la consulenza dell'enologo Roberto Cipresso, i suoi primi frutti: 2.675 bottiglie.

(Da Valdobbiadene a Montalcinoper realizzare il sogno di un grande rosso)

Il nome in etichetta non poteva che essere "Il segreto di Giuliano". Il vino è stato presentato e fatto degustare per la prima volta a Roma, al Rome Marriot Grand Hotel Flora di via Veneto da Elvira Bortolomiol, vice presidente dell'azienda, e dal winemaker Cipresso. Subito dopo, in trasferta a New York, la nuova etichetta è stata particolarmente apprezzata in abbinamento al piatto di Massimo Bottura (Beautiful, psychedelic, spin-painted veal, not flamed grilled) che lo chef dell'Osteria Francescana aveva preparato a "Once Upon A Kitchen" che per beneficienza aveva riunito quattro superchef della cucina mondiale. Con Bottura (in gara tra i cuochi per il Personaggio dell'anno, CLICCA QUI PER VOTARE) c'erano Joan Roca, (El Celler de Can Roca), Mauro Colagreco (Mirazur) e Christina Tosi (Milk Bar).

Massimo Bottura (Da Valdobbiadene a Montalcinoper realizzare il sogno di un grande rosso)
Massimo Bottura

«Questo vino è un grande viaggio - ha raccontato Elvira Bortolomiol alla presentazione romana - perché con le mie sorelle qualche anno fa abbiamo trovato alcuni scritti di nostro padre con le memorie della Toscana e il sogno di realizzare lì, un giorno, un’etichetta a bacca rossa. Da qui nasce questo progetto». Sulle caratteristiche del vino si è espresso Roberto Cipresso: «Siamo di fronte a un fuoriclasse - ha detto - un Sangiovese dotato di freschezza e con una nota balsamica inconfondibile a cui si accompagnano sentori di tabacco e una raffinata speziatura dolce che già oggi garantisce bevibilità e piacevolezza. È un Igt, con il 15% di Alicante, per evitare di essere legati ai disciplinari ed essere più liberi di sperimentare».

Elvira Bortolomiol e Roberto Cipresso (Da Valdobbiadene a Montalcinoper realizzare il sogno di un grande rosso)
Elvira Bortolomiol e Roberto Cipresso

La previsione è di arrivare nei prossimi anni a 5mila bottiglie ma non oltre. La resa infatti è di un chilo di uva per pianta, più o meno l'equivalente di una bottiglia. L’azienda spumantistica Bortolomiol è stata fondata da Giuliano Bortolomiol negli anni ’40, anche se la tradizione di famiglia risale al 1760. Al timone della cantina sono oggi le sorelle Elvira, Maria Elena, Giuliana e Luisa Bortolomiol, che con impegno e passione curano la tradizione di famiglia, dai continui investimenti tecnologici al controllo dell’intero processo produttivo. Affiancate dal team di enologici guidati da Cipresso, le sorelle pongono l’attenzione su progetti sostenibili indicatori di una responsabilità sociale del territorio. Fiore all’occhiello della collezione di spumanti è la Grande Cuvée del Fondatore Motus Vitae - Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.

(Da Valdobbiadene a Montalcinoper realizzare il sogno di un grande rosso)

Pluripremiato nelle più importanti competizioni internazionali, questo Prosecco Superiore è un Rive prodotto esclusivamente con le uve provenienti dal vigneto di San Pietro di Barbozza. Millesimato per rappresentare al meglio le peculiari caratteristiche di ogni annata e Brut Nature ovvero dosaggio zero, che sosta sui lieviti per dieci mesi.

Per informazioni: www.bortolomiol.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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