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I vini di Fina Intensità e profumi avvolgenti

Enologo, nel mondo del vino ha saputo utilizzare al meglio fattori quali intuito, preparazione, capacità imprenditoriale e mettere a frutto alcune opportunità che la sorte gli ha offerto.

di Gianni Paternò
 
13 ottobre 2019 | 14:56

I vini di Fina Intensità e profumi avvolgenti

Enologo, nel mondo del vino ha saputo utilizzare al meglio fattori quali intuito, preparazione, capacità imprenditoriale e mettere a frutto alcune opportunità che la sorte gli ha offerto.

di Gianni Paternò
13 ottobre 2019 | 14:56
 

Bruno Fina, marsalese, viene assunto dall’Istituto Regionale della Vite e del Vino nel 1991, subito si occupa specialmente di microvinificazioni diventandone il responsabile quindi arricchendo esperienza e competenza; sono gli anni che l’Istituto è guidato da Diego Planeta, uomo di multiforme ingegno che dedica le sue forze e quelle dell’Istituto ad insegnare come fare grandi vini e portando come consulente in Sicilia Giacomo Tachis, sicuramente il più grande enologo nazionale, che dopo aver creato Tignanello, Sassicaia, Solaia , Terre Brune e tanti altri vini storici, insegnò ai siciliani a coltivare le vigne, a vinificare, ad affinare contribuendo alla nascita di Rosso del Conte, Milleunanotte, Ben Ryé, Litra solo per citarne pochi. Bruno lo considera a ragione il suo maestro, quello che gli ha insegnato tanto e che gli ha indicato la strada verso un nuovo modo di fare vino.

I vigneti (I vini di Fina Intensità e profumi avvolgenti)

I vigneti

Fin qui sfrutta al meglio le occasioni, ora parliamo delle sue capacità. In un territorio che fino all’inizio degli anni ‘90 era per il 75% dedicato alle uve bianche, Bruno intuisce che le uve rosse prodotte nell’isola hanno grande qualità ed enorme potenziale e siccome il mercato nazionale ed estero richiedeva Cabernet, Merlo, Syrah, Chardonnay inizia ad acquistarne le uve scegliendole tra le migliori, affitta un angolo di una cantina dove vinifica e già a novembre vende tutto il vino fuori dall’isola. Gli affari vanno bene per cui nel 2003 a Marsala in contrada Bausa inizia a costruire la sua cantina, finita 2 anni dopo e con questa annata va sul mercato la prima produzione Fina sia come imbottigliato e confezionato sia come sfuso. Nel 2015 si ampliano tutti i fabbricati realizzando anche una struttura atta all’enoturismo, agli eventi e alle degustazioni.

(I vini di Fina Intensità e profumi avvolgenti)
Bruno, Federica, Sergio e Mauro Fina

Oggi Fina possiede 10 ha di proprietà, fa anche vino biologico e continua a comprare le migliori uve che può trovare anche ad alte quote, ormai i fornitori sono selezionati e seguiti agronomicamente. In azienda anche i figli Marco amministratore e commerciale, Sergio enotecnico, , Federica marketing ed ospitalità. Le bottiglie prodotte sono diventate 600mila in 16 etichette e sono in costante aumento perchè ancora si vende molto sfuso di qualità, si vincono prestigiose medaglie nei più autorevoli concorsi e si è presenti nelle più diffuse guide.

La filosofia di Fina parte dal presupposto che Bruno ha grande conoscenza ed intuito per piantare le varietà nelle condizioni e nei terreni più adatti, che vinifica uve di qualità, sane e nella giusta maturazione, la mission: mantenere i profumi tipici che quella varietà e quel territorio potrebbero offrire, rispettandone la struttura, ricercando un perfetto equilibrio tra acidità e tannini, tra acidità e mineralità.

Ci occupiamo di Caro Maestro 2015 Igp Terre Siciliane, il vino top nell’ultima annata sul mercato, il cui nome «è un tributo al maestro che mi ha insegnato gran parte di quanto conosco del vino». È un taglio bordolese quindi un blend di Cabernet Sauvignon e Merlot a cui si aggiunge una piccola parte di Petit Verdot. Le percentuali variano secondo le annate per raggiungere un’ottimizzazione dei risultati. Vigneti in alta collina con una resa di soli 50 q/ha. Fermentazione in acciaio con lieviti selezionati, affinamento per non meno di 2 anni in barrique nuove ed usate seguite da un anno in vetro, niente chiarifica né filtrazione.

Etichette (I vini di Fina Intensità e profumi avvolgenti)
Le etichette Caro Maestro e Kikè

Nel grande calice colore rosso rubino carico quasi granato, impenetrabile. Al naso una sorprendente attraenza composta da un equilibrio, una franchezza ed intensità al massimo, tanta frutta rossa: ciliege ed amarene in confettura e sotto spirito, piccoli frutti di bosco, il balsamico di liquirizia, pepe nero, cacao, menta, se vi concentrate anche il peperone. Al palato morbidezza con tannini evidenti ma vellutati, acidità equilibrata, struttura avvolgente, pur essendo già pronto dà l’impressione di essere ancora giovane e di voler affrontare ancora qualche anno, retrogusto quasi infinito, insomma un bordolese degno di essere invidiato dai maestri francesi. Gustatelo con tutte le carni non grasse, provatelo con gli involtini alla siciliana, degno di assaporarlo in poltrona per scoprirne le qualità. Le bottiglie sono 15mila e il prezzo in enoteca € 22.

Altro vino degustato Kikè 2018 Igp Terre Siciliane con Traminer aromatico al 90% e Sauvignon Blanc, una coraggiosa sfida per dimostrare che «la Sicilia è terra dove qualunque vitigno trova un habitat adeguato, sviluppa tipicità olfattive e gustative inconfondibili». Vigneti a 500 m fermentazione e affinamento di 6 mesi in acciaio con un periodo sulle fecce fini, stabilizzazione bentonitica e filtrazione leggera. Per tutti i vini i solfiti aggiunti sono pochi.

Nel calice il colore è giallo paglierino carico quasi dorato; al naso un cesto di frutta esotica: mango, ananas, frutto della passione, agrumi, melone giallo, zagara e non solo, finissimo, elegante, inebriante nella sua intensa aromaticità; in bocca arriva suadente con un ingresso morbido che va mutando verso note impregnate di corretta acidità ed equilibrata mineralità, una struttura che cresce, una piacevole fragranza, un sorso lungo. Perfetto con le ostriche, ottimo con i crostacei marinati, si abbina anche con carni bianche, da provare con formaggi stagionati. Sfida vinta. Sono 80mila bottiglie a € 10 in enoteca. Tutti si possono acquistare nello shop online della cantina.

Per informazioni: www.cantinefina.it

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