Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
mercoledì 24 aprile 2024  | aggiornato alle 22:04 | 104800 articoli pubblicati

Salomon FoodWorld
Rational
Salomon FoodWorld

Le bollicine di Carpenè Malvolti incontrano la cucina di Marzetti

Serata di degustazione al Mirabelle di Roma con i vini dell’azienda trevigiana, che festeggia con un tour internazionale il 95° anniversario del Prosecco dei Colli di Conegliano.

di Mariella Morosi
 
29 ottobre 2019 | 10:24

Le bollicine di Carpenè Malvolti incontrano la cucina di Marzetti

Serata di degustazione al Mirabelle di Roma con i vini dell’azienda trevigiana, che festeggia con un tour internazionale il 95° anniversario del Prosecco dei Colli di Conegliano.

di Mariella Morosi
29 ottobre 2019 | 10:24
 

È una storia lunga più di 150 anni quella di Carpenè Malvolti, "stabilimento vinicolo trevigiano in Conegliano con distilleria a vapore", come recita lo storico logo. L'azienda, oggi alla quinta generazione e tra i grandi protagonisti dell'enologia italiana, ha portato a Roma le sue migliori etichette abbinandole ai piatti d'autore di Stefano Marzetti, executive chef del Mirabelle, il ristorante sulla terrazza con vista al settimo piano dell'Hotel Splendide Royal.

La storica etichette del Prosecco di Carpenè Malvolti (Le bollicine di Carpenè Malvolti incontrano la cucina di Marzetti)

La storica etichetta del Prosecco di Carpenè Malvolti

A rappresentare l'azienda di Conegliano era il direttore generale Domenico Scimone. La degustazione romana si è svolta nell'ambito del tour internazionale dell'azienda trevigiana, cominciato a Londra il 13 settembre e che proseguirà in tutto il mondo nell'ambito della celebrazione del 95° anniversario della sua etichetta datata 1924: “Prosecco Vino Pregiato Amabile dei Colli di Conegliano”. Per la prima volta vi figurava il termine "Prosecco", dando a quel vino una precisa identità ed una specifica collocazione geografica. In precedenza quelle bollicine, nate nel 1868 per l'intuizione del fondatore dell'azienda, il giovane e un po' visionario Antonio Carpenè, ispirato da quelle francesi, erano definite genericamente " champagne italiano".

Stefano Marzetti (Le bollicine di Carpenè Malvolti incontrano la cucina di Marzetti)
Stefano Marzetti

Per celebrare quell'etichetta storica che anticipò di decenni il primo riconoscimento ufficiale della Doc (1969) e della Docg (2009) l'azienda ha creato il "1924" Prosecco Superiore Docg Brut ottenuto da uve Glera al 90% e per il 10% da altri vitigni del territorio. Per esaltarne il carattere deciso con note fresche e mandorlate, lo chef Stefano Marzetti ha pensato ad un primo piatto: Trofie di grano duro con datterino, asparagi e ragù di ricciola mentre in precedenza, con l'altro Prosecco superiore brut, il "1868" Docg, fresco, floreale e fruttato, dedicato al fondatore, era stato abbinato un antipasto con Mazzancolle al vapore con crema di sedano, rapa al lime e insalatina di mele croccanti alla cannella.

Il Prosecco Superiore Docg Brut 1924 (Le bollicine di Carpenè Malvolti incontrano la cucina di Marzetti)
Il Prosecco Superiore Docg Brut 1924

Per lo Spumante Rosé Brut, prodotto secondo il metodo charmat, per valorizzare il corredo aromatico delle uve a bacca rossa e del  Raboso, altro vitigno autoctono del trevigiano, lo chef Marzetti ha pensato ad un Filetto di dentice al tegame con bietoline, calamaretti e patate novelle arrostite al rosmarino. Un trionfale Millefoglie con frutti di bosco e crema chantilly ha concluso l'incontro con un 1868 Cartizze Valdobiadene Superiore Docg Dry (Glera in purezza) dal complesso ed elegante bouquet. Per gli amanti dei distillati sono stati poi serviti la 1868 Grappa da Prosecco Fine Vecchia e il Brand di 9 anni. Il direttore della Carpenè Malvolti, Domenico Scimone, ha raccontato la storia e l'evoluzione qualitativa del brand nel perseguimento dell'eccellenza, non senza trascurarne il contributo a tutta l'enologia italiana dato da quel giovane garibaldino di 150 anni fa e proseguito dalla famiglia. Alla vigilia dell'Unità nazionale fondò anche la prima Scuola Enologica di Conegliano dove poter divulgare la cultura e il rispetto della terra e della vite che in quei colli veniva coltivata da sempre.

L'azienda - oggi alla quinta generazione con Rosanna Carpenè - ha contribuito nel tempo, alla crescita culturale, economica e sociale di tutta l'area vitivinicola delle colline, oggi premiate anche dal recente riconoscimento Unesco. È presente in 65 mercati esteri risultando leader in molti di essi, così come in Italia. Tra le iniziative internazionali per i 95 anni della storica etichetta del 1924 è stato pubblicato il volume "La Vite e il vino nella provincia di Treviso", una riproduzione anastatica di quello edito nel 1874 firmato da Antonio Carpenè e dall'agronomo Angelo Vianello. I vari appuntamenti nei principali mercati, si sono tenuti in Canada dal 17 al 19 Settembre nelle città di Ottawa, St. Cathrines e Toronto. A fine ottobre sono previste le tappe in Florida, New York City, California ed Illinois, e in diversi Paesi Europei tra cui naturalmente l'Italia, il Belgio e la Francia. Il tour continuerà ancora nel mese di novembre, con tre appuntamenti in altrettanti Paesi dell’Asia e dell’Oceania; approderà infatti a Seoul in Corea del Sud, a Tokyo e in Giappone per poi concludersi a Sidney, in Australia.

Per informazioni:
www.carpene-malvolti.com
www.mirabelle.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


ROS
Giordana Talamona
Prugne della California
Siggi
Union Camere

ROS
Giordana Talamona
Prugne della California

Siggi
Vini Alto Adige
Julius Meiln