Fare vini eccezionali non è facile, soprattutto per una cooperativa come Colomba Bianca di 2.500 soci, 7.500 ettari di cui 1.800 biologici di vigneti distribuiti in 5 province siciliane.
A questo si aggiunge che il 25% dei vini sono biologici e vegani. Nonostante ciò due vini della cooperativa, Quarantanni Bianco riserva 2017 e Rosso riserva 2016, entrambi Sicilia Doc, hanno ottenuto nell’annuario dei Migliori vini italiani 2019 di Luca Maroni rispettivamente i punteggi di 99 e 98 su cento, col Bianco che addirittura è risultato il Miglior Vino Assoluto.
La cooperativa è
Colomba Bianca di Mazara del Vallo nel trapanese e il merito principale dell’altissima qualità raggiunta, non solo nei suoi vini di punta, è del direttivo: del presidente Dino Taschetta, che vuole fortemente raggiungere e mantenere obiettivi di eccellenza, degli 8 enologi guidati da Carlo Ferracane, e di 2 consulenti di chiara fama, il trentino Mattia Filippi, il campano Mario Ercolino.
Lasciateci aggiungere che il merito è anche dei viticoltori e delle loro vigne che riescono a produrre uve di qualità eccelsa, risultati che si stanno ottenendo con l’adozione del Progetto Qualità, un protocollo scientifico di sinergie tra i vignaioli e i tecnici della cooperativa. Quaranta (nel 2015 il primo millesimo) sono gli anni dalla fondazione e per questo motivo si è voluto celebrare questa importante ricorrenza con due vini straordinari che possano farsi ricordare nel tempo.
Come se non bastasse i Quarantanni hanno ottenuto le medaglia d’oro nelle recenti edizioni primaverili dei concorsi Mundus Vini per il Rosso riserva e del Berliner Wein Trophy per il Bianco riserva.
Il Bianco riserva è un cru da vigna a 580 metri d'altitudine, su suolo calcareo-gessoso, un blend per il 70% di Grillo e il resto di Zibibbo. Non fa malolattica, riposa per un anno in tonneaux e barriques coi lieviti. Il Rosso, 70% di Nero d’Avola e 30% Cabernet Sauvignon, proviene da suoli di medio impasto tendente all’argilloso a 180 metri; 12 giorni di macerazione con eliminazione dei vinaccioli al 5° giorno, malolattica spontanea, affinamento di un anno in tonneaux e barriques.
«Essere sul podio più alto, tra i grandi nomi delle più importanti e famose cantine italiane, dà una carica incredibile - ha commentato
Dino Taschetta - Questo riconoscimento conferma che siamo sulla strada giusta e consolida la certezza che solo insieme raggiungiamo i nostri obiettivi».
Per informazioni:
www.colombabianca.com