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Castello di Montepò L'alternativa al Brunello di Biondi Santi

 
08 aprile 2019 | 18:22

Castello di Montepò L'alternativa al Brunello di Biondi Santi

08 aprile 2019 | 18:22
 

Jacopo Biondi Santi con il figlio Tancredi è arrivato a Vinitaly presentando alcune novità prodotte dalla sua voglia di innovazione, di cambiamento, di sperimentazione, di ricerca di nuove aree vinicole e nuovi vitigni.

Siamo al Castello di Montepò, nella bassa Maremma, nell’agro di Scansano per la precisione, dove le terre diventano vigne di leggenda, circondate da boschi, piccole alture e Natura. Biondi Santi ha rappresentato e rappresenta nel mondo, non solo un marchio famoso del vino di qualità ma soprattutto un modello di riferimento, uno stile enologico e quella ricercata finezza che ha segnato la supremazia del Sangiovese tra i vini d’eccellenza assoluta. L’ultimo nato è il Rosé J, lo Schidione 2015, presentato in anteprima assoluta, e il Sassoalloro 2016.

(Castello di Montepò L'alternativa al Brunello di Biondi Santi)
Tancredi e Jacopo Biondi Santi

«Tutto nasce - rivela lo stesso Jacopo Biondi Santi - da una voglia mia di produrre qualcosa di diverso dal Brunello. Partendo chiaramente dallo stesso vitigno. Noi abbiamo una selezione clonale di Sangiovese che dura da 200 anni, siamo gli unici ad avere dato un cognome ad un vitigno: Brunello Biondi Santi. Sono partito prima da una modifica della fermentazione delle uve per arrivare ad un vino con caratteristiche di profumi più intense e anche di colori per arrivare prima al mercato. Sassalloro è nato così, poi mi è venuta voglia di cercare un posto che trasformasse anche il vitigno. Ho trovato in bassa Maremma una collina di 600 metri che mi dava la possibilità di scegliere quello che volevo per via di molteplici esposizioni. Ho piantato il Bbs11, Cabernet Souvignon, un clone francese e un altro clone francese di Merlot. Sono partito con il Sassalloro, poi Schidione (un vino “ponte” tra Brunello e Sassalloro). Quindi ho prodotto un Cabernet in purezza che si chiama Monte Paone e un Merlot in purezza che si chiama Morione».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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