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Il vino lo porta Barbieri Quello di Duca di Salaparuta

di Enrico Saravalle
 
25 giugno 2019 | 12:26

Il vino lo porta Barbieri Quello di Duca di Salaparuta

di Enrico Saravalle
25 giugno 2019 | 12:26
 

Lei, siciliana, è una cantina aristocratica con una storia di quasi 200 anni. Lui, bolognese, è lo chef italiano che ha conquistato in carriera ben sette Michelin.

Lei rappresenta uno dei poli enologici più importanti e produttivi dell’isola. Lui è diventato un personaggio televisivo grazie alla serie, fortunatissima, delle gare di MasterChef Italia.

Corvo Rosso, il vino scelto da Bruno Barbieri (Il vino lo porta Barbieri Quello di Duca di Salaparuta)
Corvo Rosso, il vino scelto da Bruno Barbieri

Lei è, per chi non l’avesse ancora capito, la Duca di Salaparuta, prima winery siciliana ad imbottigliare, nel 1824, Corvo Bianco e Corvo Rosso, vini eleganti (alla francese, come si diceva allora) assolutamente divergenti rispetto allo stile dei vini siciliani dell’epoca. Lui è Bruno Barbieri, ha un curriculum da paura, dalla esperienza su navi da crociera a chef di locali che hanno fatto la storia delle nuova cucina italiana (dal Trigabolo alla Locanda Solarola) fino alla scrittura di libri (di gastronomia, ma non solo).

Già. Ma che ci fanno insieme la Duca di Salaparuta e Bruno Barbieri? La liaison non è per nulla dangereuse, anzi. “Il vino lo porto io”, è questo il claim della partnership che unisce la Cantina di Casteldaccia e il cuoco emiliano: Bruno Barbieri sceglie (e consiglia) i vini Corvo per rendere ancor più speciali i suoi momenti social. Una serata in casa con gli amici, un pranzo o un aperitivo in terrazza, ogni momento è perfetto, assicura Barbieri, per assaporare Corvo in compagnia!

Bruno Barbieri (Il vino lo porta Barbieri Quello di Duca di Salaparuta)
Bruno Barbieri

Grazie alla sua capacità di innovarsi, Corvo Bianco con il suo inimitabile carattere mediterraneo è una presenza costante sulle tavole degli italiani da quasi 200 anni. Un classico che sorprende, Corvo Rosso: insieme a Corvo Bianco, è stato il primo vino imbottigliato in Sicilia ed è oggi uno dei vini rossi più conosciuti, in Italia e all’estero, grazie al suo ottimo rapporto qualità/prezzo, alla sua qualità costante nel tempo. E Corvo Glicine? È il giovane di casa, easy to drink, intrigante e moderno, ricco di profumi e sapori mediterranei.

Duca di Salaparuta, tradizione vinicola dal 1824 (Il vino lo porta Barbieri Quello di Duca di Salaparuta)
Duca di Salaparuta, tradizione vinicola dal 1824

Sono questi i vini che il vipchef suggerisce: già da ora sugli scaffali della Grande distribuzione un collarino con l’immagine dell’istrionico Bruno segnala le bottiglie da acquistare e da stappare in compagnia degli amici. Senza paura di sbagliare perché i vini Corvo sono ideali per accompagnare sia le ricette più semplici o sfiziose sia i classici senza tempo. Ma non è ancora tutto: Barbieri e Corvo invitano i loro fan a giocare (su www.duca.it/corvo/bruno barbieri/) per ottenere sconti sull’acquisto online delle etichette preferite.

Per informazioni: www.duca.it

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