Nonostante l’annullamento di fiere e di uno degli appuntamenti più apprezzati dagli amanti del vino, Cantine Aperte, l’azienda vitivinicola Cascina del Colle di Villamagna (Ch) mantiene il proprio contatto con i winelover con progetti che strizzano l’occhio alla digitalizzazione, senza dimenticare la sua vocazione caratterizzata dalla sostenibilità, in vigna, quanto in cantina.
Gianluca e Alessio D'Onofrio
#ilMioViaggioInCantina è un percorso che ha preso il via con una lezione di sostenibilità che ha coinvolto gli studenti dell
’Istituto alberghiero De Cecco di Pescara, e proseguirà con un ciclo di 5 appuntamenti online che partono dalla vigna e approdano alla degustazione, passando per i processi di vinificazione della cantina. Si parla di cura dei vigneti che contrastano i problemi della natura con la natura stessa, approfondendo con l’agronomo Dino Dell’Osa i temi dell’inerbimento e dell’uso del succo di limone. Spazio alle novità bio anche nei processi di vinificazione con gli enologi Vittorio Festa e Gianluca D’Onofrio, artifici della sfida del nuovo Bio Zero, Trebbiano e Montepulciano d’Abruzzo senza solfiti aggiunti.
E la svolta etica dell’azienda vitivinicola di Villanagna ha conquistato anche gli studenti dell’alberghiero De Cecco durante la lezione-dibattito da remoto, che ha avuto come ospiti agronomi, enologi, giornalisti, docenti, sommelier, ex studenti dell’alberghiero pescarese oggi professioni in Italia e all’estero, da cui gli studenti hanno appreso la sostenibilità in cantina e nei percorsi professionali, avviando un proficuo confronto.
Al webinar “La circolarità nell’enogastronomia: Professionisti&Studenti a confronto ai tempi della pandemia” hanno partecipato: la dirigente scolastica dell’alberghiero De Cecco, Alessandra Di Pietro;
Alessio e Gianluca D’Onofrio, al timone di Cascina del Colle; Dino Dell’Osa (agronomo); Vittorio Festa (enologo); Davide Gangi (presidente di Vinoway ed esperto di comunicazione); Vincenzo Gambino (docente di sala dell’alberghiero); Vincenzo Florindi (assistente tecnico di sala dell’Ipssar); Marino Giorgetti (sommelier degustatore); e le ex studentesse della De Cecco, Giulia D’Angelo sommelier al Trivet Restaurant di Londra ed Elena Federico, sommelier di Bollicine a Pescara.
«L’Istituto alberghiero De Cecco – ha spiegato la dirigente
Alessandra Di Pietro – è da sempre la scuola che ha accompagnato la didattica pura con la formazione laboratoriale ed esperienziale e l’emergenza Covid-19 non ha fermato per un secondo il nostro lavoro. E nella fase della formazione è fondamentale per i nostri ragazzi confrontarsi con i testimoni della nostra società, i professionisti, gli ed studenti, su un tema come quella della sostenibilità di grande importanza, oggi più di ieri».
La Cantina Cascina del Colle, nata nel ‘97 come azienda biologica, ha ormai avviato delle sperimentazioni, frutto di una lunga ricerca, che stanno portando all’imbottigliamento di vini bianchi e rossi senza solfiti aggiunti, frutto di una cura che parte appunto dai vigneti e approda in tutte le fasi di vinificazione.
«#ilMioViaggioInCantina - commenta Alessio D’Onofrio - vuole far conoscere cosa c’è dietro una bottiglia di vino, partendo dai vigneti fino ad arrivare all’imbottigliamento, un po’ come accadeva durante Cantine Aperte. Per farlo avevamo bisogno di coinvolgere i nostri collaboratori che racconteranno da remoto, grazie a 5 video divulgati sui nostri canali social, il loro lavoro quotidiano che in vigna non si ferma mai. Abbiamo scelto di avviare questo ciclo di incontri, che rispetterà la stagionalità, partendo proprio dal webinar con gli studenti dell’alberghiero, perché saranno i professionisti di domani e quelli che più di ogni altri devono recepire, diffondere e mettere in pratica la sostenibilità, in tutti i settori. Sono felice che al dibattito abbiamo parteciperanno anche gli ex studenti che lavorano in Italia e a Londra e il presidente di Vinoway, Davide Gangi, grande comunicatore del vino e artefice del riscatto dei vini italiani».