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Ripartiamo dal vino Langhe Doc Nebbiolo 2017 Ghëddo

Equilibrato ed elegante, con una grande acidità tipica di un vino giovane che è in grado di invecchiare ancora qualche anno. Accompagna primi piatti, sughi freschi, carne bianca o un tagliere di salumi e formaggi.

 
08 luglio 2020 | 09:31

Ripartiamo dal vino Langhe Doc Nebbiolo 2017 Ghëddo

Equilibrato ed elegante, con una grande acidità tipica di un vino giovane che è in grado di invecchiare ancora qualche anno. Accompagna primi piatti, sughi freschi, carne bianca o un tagliere di salumi e formaggi.

08 luglio 2020 | 09:31
 

L’Azienda agricola Ghëddo è una piccola e giovane azienda che affonda le radici nel territorio, rispettandolo e valorizzandolo. Conta circa tre ettari vitati, ciò consente di dare ad ogni singola pianta cure e attenzioni peculiari e di conoscere ad occhi chiusi il terreno e le sue potenzialità. Tre sono i principi che guidano il lavoro: rispettare l’ecosistema vigna, produrre del buon vino e divertirsi. I vigneti sono a La Morra e Roddino (Cn). I vini rispecchiano fedelmente l’annata, nel bene e nel male, si parte da un meticoloso lavoro in vigna per arrivare all’estrema pulizia in cantina, caratteristica ricercata anche nel bicchiere: vini netti all’olfatto. Motivo di orgoglio per l’azienda è la cura di ogni dettaglio: dalla potatura sino alle casse portabottiglie prodotte con legno di recupero.

Vino degustato: Langhe Doc Nebbiolo 2017 Ghëddo

Nebbiolo 100%, è un vino ottenuto da un vigneto sito nel comune di Roddino (Cn) a 600 m slm con esposizione nord-est e adagiato su un terreno argilloso-limoso. L’annata 2017 è stata estremamente calda e secca. Le uve sono state raccolte a mano in cassette da 20 kg. Fermentazione alcolica in botti di acciaio inox a temperatura controllata. Le bucce sono state fatte macerare per 10 giorni a contatto con il vino. La fermentazione malolattica si è svolta nel mese di novembre immediatamente dopo la fermentazione alcolica. Affinamento in piccole botti di legno di 3° e 4° passaggio, poi in botti di acciaio e successivamente in bottiglia. Il colore del vino è rosso scarico, tipico del Nebbiolo, con riflessi leggermente granati. Al naso è delicato, elegante, con note fruttate (frutta rossa) e floreali (violetta), con note speziate sul finale. In bocca si conferma equilibrato ed elegante, con una grande acidità tipica di un vino giovane che è in grado di invecchiare ancora qualche anno. Accompagna primi piatti, sughi freschi, carne bianca o un tagliere di salumi e formaggi non troppo stagionati.

Ripartiamo dal vino Langhe Doc Nebbiolo 2017 Ghëddo
Langhe Doc Nebbiolo 2017 Ghëddo

Per informazioni: gheddo.it



Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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