Siamo in Alta Langa, un territorio che comprende numerosi comuni che si estendono tra le province di Alessandria, Cuneo ed Asti. Precisamente, a Canelli, si trova l'azienda Contratto. Questa realtà nasce nel 1867, è una cantina storica, la prima ad aver prodotto, nel 1919, un metodo Classico millesimato secco da uve Moscato. Oggi è fra le più importanti realtà italiane per la produzione di grandi bollicine.
L'azienda Contratto è stata acquistata nel 2011 da Giorgio Rivetti, già proprietario della cantina La Spinetta. Con lui la produzione ha raggiunto una qualità ancora maggiore. Sui vini dell'azienda Contratto - sul retro dell'etichetta - il simbolo del rinoceronte, che da sempre contraddistingue la produzione di Giorgio Rivetti. Le etichette però richiamano quelle storiche della cantina di Canelli.
Vino degustato:
Contratto Millesimato Pas Dosé 2014 di ContrattoQuesto particolare vino è un blend, 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay. Fa un affinamento sui lieviti di almeno 4 anni, un affinamento lunghissimo, che dà al vino grandi complessità, struttura e piacevolezza.
Il perlage è molto intenso e molto fine. Il colore è un bel giallo paglierino con riflessi dorati, che caratterizzano la complessità del vino, la sua struttura. Il naso è ricco, si passa da note fruttate e floreali, soprattutto fiori bianchi, fino ad arrivare verso piacevoli note tostate, di nocciola, con qualche sentore di liquirizia.
Al palato sprigiona un'importante aromaticità. Anche qui tornano note spiccatamente tostate, piacevoli e complesse. Una grande acidità accompagna questa bollicina, secca, diretta, che inebria il palato grazie alla sua persistenza.
Il Millesimato Pas Dosé 2014 è una bollicina adatta per aperitivi freschi in questa stagione calda, ma anche come vino a tutto pasto. Si può azzardare anche un abbinamento con formaggi a media stagionatura.
Per informazioni:
www.contratto.itPaolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.