Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
sabato 20 aprile 2024  | aggiornato alle 01:04 | 104705 articoli pubblicati

Ripartiamo dal vino Amarone Alteo 2015 Fasoli Gino

Vino di grande struttura, pieno ed elegante, avvolgente, morbido: colpisce per la sensazione di dolcezza e di volume. Ottimo con primi piatti anche agrodolci, carni alla brace, selvaggina, formaggi di lunga stagionatura.

 
11 maggio 2020 | 09:32

Ripartiamo dal vino Amarone Alteo 2015 Fasoli Gino

Vino di grande struttura, pieno ed elegante, avvolgente, morbido: colpisce per la sensazione di dolcezza e di volume. Ottimo con primi piatti anche agrodolci, carni alla brace, selvaggina, formaggi di lunga stagionatura.

11 maggio 2020 | 09:32
 

L’azienda Fasoli Gino è la storia di una famiglia che ha radici profonde nel territorio Veronese. Dal 1925 produce vino con passione e impegno, ridando vita ad antichi saperi e abbracciando con entusiasmo tutte quelle tecniche moderne d’agricoltura che aiutano a far rivivere il passato. I fratelli Amadio e Natalino Fasoli sono contadini nell’anima. L’amore per la terra in cui vivono traspare dal loro entusiasmo e dall’attenzione verso i suoi frutti. Il percorso che porta dalla vigna al bicchiere avviene nel rispetto della cultura e dei valori del territorio. La costante ricerca dell’eccellenza ha portato allo sviluppo e all’implementazione di tecniche di produzione con il minore impatto ambientale possibile, a tutela del consumatore. Amadio e Natalino Fasoli hanno iniziato fino dagli anni Ottanta a praticare l’agricoltura biologica, rifiutando di usare prodotti chimici mostrando amore profondo per la terra e per la salute delle persone che ci vivono. Il metodo biodinamico utilizzato dall’azienda mira ad aumentare la vitalità delle piante andando a recuperare le antiche conoscenze dei contadini, che lavoravano in sintonia con i ritmi della natura. La biodinamica punta al ripristino dell’equilibrio perduto con le coltivazioni intensive.

Vino degustato: Amarone della Valpolicella Docg Alteo 2015 Fasoli Gino

L’Amarone è conosciuto nel mondo come sinonimo di qualità: un vino di grande classe tipico del nostro territorio. Dagli anni Novanta, “Alteo” rappresenta una delle punte di diamante di Fasoli Gino. Con la sua eleganza e potenza, è da sempre espressione della filosofia dell’azienda, che mira all’armonia in sottile equilibrio tra muscolosa struttura e fine morbidezza. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox. L’affinamento in barriques, per un periodo minimo di tre anni. Il vino al termine di questo processo rimane ad affinare ancora in bottiglia prima della vendita per almeno un anno. Vino di grande struttura, pieno ed elegante, con un bouquet invitante, caldo, note di frutta passita, pepe nero, caffè, liquirizia e vaniglia. Al palato è avvolgente, morbido: colpisce per la sensazione di dolcezza e di volume. Molto persistente, con un ritorno di liquirizia. Ottimo con primi piatti anche agrodolci, carni alla brace, selvaggina, formaggi di lunga stagionatura.

Ripartiamo dal vino Amarone Alteo 2015 Fasoli Gino
Amarone della Valpolicella Docg Alteo 2015 Fasoli Gino

Per informazioni: fasoligino.com


Paolo Porfidio è laureato in enologia e lavora come head sommelier al ristorante Terrazza Gallia, al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano. Si è classificato primo nel sondaggio “Personaggio dell’anno 2019 - Premio Italia a Tavola” nella categoria Sala e Hotel. Grande è la sua popolarità nel mondo professionale e sui social network, tanto che nel sondaggio è risultato il candidato più votato in assoluto tra tutte le categorie.

Paolo Porfidio al Terrazza Gallia - Porfidio, da enologo a sommelier «Nel sondaggio vittoria inaspettata»
Paolo Porfidio al Terrazza Gallia

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali



Cattel

Molino Grassi
Senna
Prugne della California