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Ripartiamo dal vino “Nature” Monsupello

Uno spumante dedicato agli intenditori, di rara struttura e finezza. Perfetto come aperitivo, può essere presentato in accostamento a piatti di alta cucina, soprattutto preparazioni a base di pesce e crostacei.

di Paolo Porfidio
Head sommelier Terrazza Gallia
 
16 luglio 2020 | 09:39

Ripartiamo dal vino “Nature” Monsupello

Uno spumante dedicato agli intenditori, di rara struttura e finezza. Perfetto come aperitivo, può essere presentato in accostamento a piatti di alta cucina, soprattutto preparazioni a base di pesce e crostacei.

di Paolo Porfidio
Head sommelier Terrazza Gallia
16 luglio 2020 | 09:39
 

L’Azienda Agricola Monsupello pone le sue basi oltre un secolo fa, nel 1893, quando la famiglia Boatti in località Cà del Tava nel comune di Oliva Gessi già si dedica alla cura di propri vigneti. Nel 1914 i Boatti acquistarono a pochi chilometri di distanza, un altro fondo detto “Podere La Borla” nel comune di Torricella Verzate. Qui costituirono la cantina, quella stessa che oggi è stata potenziata e ammodernata per la vinificazione delle uve dei poderi originari e di quelli via via acquistati. Nel 1959 Carlo Boatti impresse all’azienda un ulteriore sviluppo, la rimodernò acquisendo nuovi terreni nei comuni di Casteggio, Redavalle, Pietra de’ Giorgi, ridisegnò la struttura varietale con l’introduzione di nuovi vitigni, attuò nuove strutture di cantina, realizzò un moderno impianto di vinificazione, imbottigliamento e stoccaggio dei vini. Oggi la Monsupello è gestita dagli eredi di Carlo, la moglie Carla e i figli Pierangelo e Laura Boatti, affiancati da un preparato staff tecnico in vigneto e cantina coordinato dall’enologo Marco Bertelegni.

I 50 ettari di vigneti di proprietà, coltivati per avere basse rese di uva ad ettaro, la vendemmia manuale esclusivamente in cassetta, le rese uva/vino inferiori al 55% sono l’impegno che ci poniamo per presentare vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. Monsupello è in continua evoluzione secondo le attuali esigenze di mercato e ben determinata a proseguire il cammino iniziato da Carlo, basato su obiettivi qualitativi che l’hanno portata nel tempo ai vertici dell’enologia italiana, con numerosi riconoscimenti dalle varie Guide.

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“Nature” Monsupello

Metodo Classico “Nature” Monsupello

Vino degustato: Metodo Classico “Nature” Monsupello
Colore giallo paglierino carico, perlage fine e persistente con una spuma molto morbida. È uno spumante dotato di sentori complessi, ricorda la crosta di pane, la sua evoluzione ci riconduce a sentori di cassis, mandorla amara e nocciola tostata. Al palato è estremamente secco (tipico del Nature). È uno spumante dedicato agli intenditori, di rara struttura e finezza. È perfetto come aperitivo, ma può essere presentato in accostamento a qualsiasi piatto di alta cucina, soprattutto nelle preparazioni a base di pesce e crostacei sia alla piastra sia salsati o fumé, con crostacei crudi o solo scottati, con i risotti ai frutti di mare, con le salse a base di pesci, branzino al forno, orata alla ligure, capesante gratinate. Data la sua struttura regge anche l’accostamento alle carni, in modo particolare è da degustare con le costolette di agnello pré-salé.

Monsupello
Via San Lazzaro 5 - 27050 Torricella Verzate (Pv)
Tel 0383 896043
www.monsupello.it

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Giordana Talamona

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Consorzio Barbera Asti