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Les Hénokiens

Guerrieri Rizzardi, l’amore per il vino dal 1900

La storia enologica della Guerrieri Rizzardi nasce intorno al 1910. Recentemente l’azienda è entrata nell’Associazione “Famiglie Storiche” e ne Les Hénokiens (Associazione delle Imprese di Famiglia Ultracentenarie)

di Paola Scarsi
 
14 marzo 2022 | 09:30

Guerrieri Rizzardi, l’amore per il vino dal 1900

La storia enologica della Guerrieri Rizzardi nasce intorno al 1910. Recentemente l’azienda è entrata nell’Associazione “Famiglie Storiche” e ne Les Hénokiens (Associazione delle Imprese di Famiglia Ultracentenarie)

di Paola Scarsi
14 marzo 2022 | 09:30
 

Continua il viaggio tra le aziende italiane aderenti a Les Hénokiens, l’associazione internazionale che richiede ferrei requisiti per l’ammissione: avere almeno 200 anni di storia, essere di proprietà continuativa della stessa famiglia o comunque averne un componente nel board, essere in buona salute finanziaria. L’idea è stata del francese Gérard Glotin, amministratore delegato dell’impresa Marie Brizar. Nel 1981 è nata così Les Hénokiens, gli Enochiani dalla figura biblica di Enoch, padre di Matusalemme e bisnonno di Noè, che secondo tradizione visse 365 anni per poi ascendere in cielo senza morire. Attualmente, i membri dell’associazione sono 51: quindici francesi, dieci giapponesi, quattro tedeschi, tre svizzeri, due olandesi, due belgi, un inglese, un austriaco e tredici italiani alcune delle quali marchi storici della nostra tradizione alimentare. Tra questi Guerrieri Rizzardi.

La storia enologica della Guerrieri Rizzardi nasce intorno al 1910  Guerrieri Rizzardi, l’amore per il vino dal 1900

La storia enologica della Guerrieri Rizzardi nasce intorno al 1910


Guerrieri Rizzardi, una storia nata nel 1910

La storia enologica della Guerrieri Rizzardi nasce intorno al 1910 da un matrimonio (molto probabilmente combinato) tra i rampolli di due famiglie tra le più antiche della viticoltura veronese: il conte Carlo Rizzardi, i cui avi nel 1649 avevano acquistato la tenuta di Pojega a Negrar e nel 1810 i vigneti di Calcarole e Rovereti e Giuseppina della famiglia Guerrieri, proprietaria fin dal 15° secolo di vigneti e cantine a Bardolino e in Valdadige. La prima annata dell’azienda agricola Guerrieri Rizzardi è quella del 1914.


Dal secondo dopoguerra, Antonio Rizzardi gestisce e sviluppa le aziende agricole e negli anni Settanta acquisendo vigneti e cantina nei territori del Soave Classico amplia la gamma di vini aziendali. Dal 1983 è Maria Cristina Loredana Rizzardi a farsi carico dell’azienda. Sarà la prima donna veronese a essere nominata Cavaliere del Lavoro nel 2010. Oggi è entrata in azienda la generazione successiva, Giuseppe, Olimpia e Agostino Rizzardi.


Nel 2016 è stato inaugurato Borgo Bardolino, complesso ricettivo nato dall’intervento di riqualificazione architettonica e di recupero funzionale delle antiche cantine. Guerrieri Rizzardi controlla l’intera filiera produttiva dei propri vini, tutti “prodotti ed imbottigliati all’origine”. Membri della famiglia sono coinvolti personalmente nei vigneti e nel lavoro in cantina durante la vendemmia. L’azienda Guerrieri Rizzardi produce vini di qualità in ognuna delle storiche tenute di famiglia. La relazione tra la terra, la storia e la tradizione ha da sempre rappresentato la filosofia produttiva, senza però rinunciare alle innovazioni necessarie per produrre la migliore qualità in ogni bottiglia.


I vitigni

L’idea è quella di produrre vini di qualità, traendo il meglio da vitigni locali e internazionali: per quanto possibile, vengono scelte le uve più in base alle caratteristiche pedoclimatiche che in base alla tradizione locale e alle regole delle denominazioni. Mentre la presenza di Barbera e Sangiovese risale all’inizio del secolo scorso, negli anni ’90 sono stati introdotti Chardonnay, Merlot e Ancellotta.


Il lavoro in vigna

La potatura è meticolosa, tenendo nella maggior parte dei vigneti a controspalliera un solo tralcio per ceppo (guyot semplice) e quindi un numero limitato di gemme. Il lavoro viene fatto su misura per ogni vigneto, al fine di ottenere il numero di grappoli desiderati. Tre team diversi, un mix di personale giovane ed esperto lavorano a Bardolino, Negrar e Soave per svolgere al meglio tutte queste operazioni.


La vendemmia

Un programma di supervisione specifico per ciascun vigneto e il monitoraggio della maturità delle uve guidano la scelta dei tempi di raccolta. I grappoli di uva danneggiata o poco matura vengono rimossi a mano prima della raccolta meccanica, mentre per la raccolta a mano si effettua una selezione visiva rigorosa delle uve.


Le cantine

La vinificazione si svolge nelle 3 cantine a Bardolino, Negrar (Valpolicella) e Soave, riducendo al massimo i tempi di trasporto delle uve dalla vigna alla cantina. Protocolli di vinificazione precisi, adattati ai diversi vitigni, vengono rivisti annualmente e guidano questa delicata fase di lavoro, con l’obiettivo di ottenere vini bianchi, rosati e rossi di personalità e qualità. Guerrieri Rizzardi punta a produrre vini con buona finezza, eleganza ed equilibrio.

 

L’idea è quella di produrre vini di qualità Guerrieri Rizzardi, l’amore per il vino dal 1900

L’idea è quella di produrre vini di qualità


Obiettivo sostenibilità

Nel 2011 è stata inaugurata la nuova sede aziendale situata sulle colline di Bardolino. La cantina è stata progettata per essere autosufficiente dal punto di vista energetico con i suoi pannelli solari, che forniscono energia ben oltre il fabbisogno assorbito durante i picchi di lavoro. Altre soluzioni ecosostenibili sono i serbatoi esterni per la fermentazione dei vini rossi (sfruttando il calore del sole per raggiungere la temperatura di fermentazione) e un sistema a caduta per il trasporto del pigiato dalla vasca ricezione uve ai vasi vinari.


L’azienda opera per ridurre la quantità di prodotti fitosanitari utilizzati nei vigneti: anche per questo, intorno ai vigneti crescono arbusti ed alberi scelti per ospitare insetti che aiutano a limitare la presenza dei parassiti delle vigne.


Uno degli ultimi progetti nei vigneti è la semina dell’erbaio da sovescio: piselli, veccia e trifogli tra i filari, tutte piante che poi, falciate in estate, sono un ottimo concime naturale.

 


In alcuni vigneti, si usano metodi di diserbo meccanico interceppo, come nel vigneto di Pojega. Nel 2016 sono stati acquistati 4 ettari di vigneto biologico sulla Rocca del Garda.


Attento riciclo del materiale

La scelta va a bottiglie di vetro ultra leggere per la maggior parte dei vini e tutto ciò che viene utilizzato quotidianamente in cantina, a scopi produttivi, viene riciclato. Il riciclaggio spazia dal vetro ai tappi delle bottiglie aperte per le degustazioni, alla carta negli uffici, fino agli imballaggi in cartone e plastica di tutte le materie secche.

 


Le storiche tenute

A Bardolino si trovano la cantina e i vigneti (40 ettari), nel cuore della denominazione e sono situati in due dei sei comuni dell’area Classica: Bardolino e Cavaion Veronese, sulle colline della sponda orientale del Lago di Garda. Si dividono in 35 diversi appezzamenti con densità d’impianto tra 2.000 e 5.000 ceppi per ettaro. L’età media delle vigne è di circa 18 anni. Si possono effettuare visite guidate in italiano, inglese, tedesco e francese ed entrare in contatto con l’intero processo produttivo, dal vigneto all’imbottigliamento.


La tenuta in Valpolicella è di 25 ettari occupa una posizione pedecollinare privilegiata nella famosa valle di Negrar. Qui si producono i più importanti vini rossi di famigliae qui si trova il Giardino di Pojega, uno degli ultimi esemplari di giardino all’italiana, per il teatro di verzura e per la residenza, Villa Rizzardi, restaurata negli anni ’50 del 19° secolo. Nel 1810 la famiglia ampliò la tenuta con l’acquisto dei vigneti di Calcarole, Rovereti e Tomenighe.


La tenuta di Soave è proprietà Rizzardi dal 1977. Da allora sono stati aggiunti vigneti e la proprietà è stata ulteriormente ampliata sino agli attuali 15 ettari.


I vini

  • Valpolicella: Calcarole, Amarone Della Valpolicella Classico Riserva Docg, Villa Rizzardi, Amarone Della Valpolicella Classico Riserva Docg, 3cru, Amarone Della Valpolicella Classico Docg, Clos Roareti, Rosso Veronese Igt, Pojega, Valpolicella Ripasso Classico Superiore Doc, Cuvée XVII, Valpolicella Classico Doc
  • Bardolino: Munus, Rosso Veronese Igt, Tacchetto, Bardolino Classico Doc, Cuvée XV, Bardolino Classico Doc, Rosa Rosae, Rosato Veronese Igt, Keya, Chiaretto di Bardolino Classico Doc, Fior di Rosa, Bardolino Chiaretto Classico Spumante Doc.
  • Soave: Ferra, Soave Classico Doc, Recioto Di Soave Classico Docg, Costeggiola, Soave Classico Doc, Cuvée XX, Soave Classico Doc
  • Prosecco Extra Dry Doc.
  • Lugana Doc.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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