Previsti eventi di grande rilievo nei prossimi mesi per celebrare i cinquant’anni delle Doc Rosso Conero e Verdicchio di Matelica. Festa di inizio nelle Marche il 23 luglio, quando salirà sul palco dello storico Sferisterio Stefano Bollani, che chiuderà il primo weekend musicale del Macerata Opera Festival. L’unione musica-vino continuerà fra i vigneti delle cantine aderenti al consorzio marchigiano con 6 concerti esclusivi, inseriti nella programmazione ufficiale del Festival, per portare l’opera sulle colline marchigiane. In cartellone anche aperitivi-degustazione durante la stagione del Macerata Opera Festival e una verticale sul Verdicchio di Matelica.
Il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori; il direttore artistico di Collisioni, Filippo Taricco; il sovrintendente Associazione Arena Sferisterio, Luciano Messi; il sindaco di Camerano, Annalisa Del Bello e Alberto Mazzoni
Ma il vino si esprime a tutto tondo e si contamina anche con il turismo. Interessante, a questo proposito, la speciale sperimentazione legata all’invecchiamento in barrique del Rosso Conero nelle Grotte di Camerano, un ‘paese sotterraneo’ probabilmente già antico luogo di conservazione del vino. Camerano, uno dei 7 comuni della Doc, sarà così il paese simbolo dello storico rosso marchigiano. Qui e a Matelica farà tappa anche la prossima edizione di Collisioni Jesi (1-4 settembre), cui parteciperanno circa 40 esperti internazionali della stampa e del trade di settore, per un focus sulle due produzioni.
«Turismo, cultura ed enogastronomia sono i pilastri del futuro della nostra regione - ha dichiarato
Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto marchigiano di tutela vini - ed è giusto che si sostengano a vicenda in un momento così cruciale per il rilancio delle Marche. I due vini che celebriamo quest’anno vogliono essere perciò la base su cui ripartire, insieme al territorio».