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Valcalepio, Medolago Albani rieletto Obiettivo 1,5 milioni di bottiglie della Doc

Il Consorzio Tutela Vino Valcalepio ha riconfermato Emanuele Medolago Albani come presidente per i prossimi tre anni. L’obiettivo è quello di raggiungere 1,5 milioni di bottiglie del Valcalepio Doc

di Roberto Vitali
 
12 maggio 2017 | 14:32

Valcalepio, Medolago Albani rieletto Obiettivo 1,5 milioni di bottiglie della Doc

Il Consorzio Tutela Vino Valcalepio ha riconfermato Emanuele Medolago Albani come presidente per i prossimi tre anni. L’obiettivo è quello di raggiungere 1,5 milioni di bottiglie del Valcalepio Doc

di Roberto Vitali
12 maggio 2017 | 14:32
 

Emanuele Medolago Albani, titolare della omonima azienda vitivinicola di Trescore Balneario, resta per un altro triennio alla presidenza del Consorzio Tutela Vino Valcalepio. L’incarico gli è stato confermato nella prima riunione del nuovo Consiglio direttivo del Consorzio, eletto dalla assemblea dei soci. Subito dopo l’assemblea - che si è svolta nella Sala Traini della sede centrale del Credito Bergamasco - il direttivo ha assegnato i vari incarichi: Emanuele Medolago Albani confermato presidente; nuovi vicepresidenti: Franco Plebani (azienda Il Calepino, Castelli Calepio) e Marco Locatelli (Tosca, Pontida).

Valcalepio, Medolago Albani rieletto Obiettivo 1,5 milioni di bottiglie della Doc

Questi gli altri 10 consiglieri: Federica Bernardi (La Tordela, Torre de’ Roveri); Giancarla Bonaldi (Lorenzo Bonaldi Cascina del Bosco; Petosino); Maurizio Cavalli (Faletti Cavalli, Villa di Serio); Giovanni De Ferrari (Lurani Cernuschi, Almenno San Salvatore); Maurizio Ginami (Tallarini, Gandosso); Diego Locatelli (Locatelli Caffi, Chiuduno); Michela Moretti (La Rovere, Torre de’ Roveri); Piero Pagani (Sole e Luna, Castelli Calepio); Enrico Rota (Quattroerre Villa Domizia, Torre de’ Roveri); Marco Varinelli (Vabenos, Gandosso). Nel Comitato esecutivo sono stati confermati, oltre al presidente, Giovanni De Ferrari e Enrico Rota. Direttore confermato l’enologo Sergio Cantoni.

Nella sua relazione, Medolago Albani ha sostenuto che, nonostante il calo generalizzato dei consumi di vino, il triennio ha visto il consorzio impegnato su molti fronti per portare a termine il programma prefissato. Gli impegni maggiori sono stati in occasione di Expo, Vinitaly, il concorso internazionale “Emozioni dal Mondo”, la collaborazione con Domus Bergamo e East Lombardy.

«Il consorzio in questi anni - ha proseguito il presidente - ha fatto anche una grande operazione di tutela, con ispezioni dirette presso i clienti dei nostri associati, prelevando campioni ed analizzandoli dal punto di vista analitico e sensoriale. Abbiamo colpito con durezza quando abbiamo trovato palesi violazioni o volontà di eludere le norme di legge. Chiudiamo il triennio rimarcando per l’ennesima volta la centralità economica, politica, sociale e di rappresentanza del Consorzio, in quanto siamo l’unico referente diretto e riconosciuto del Ministero e della Regione o di altri enti del territorio».

Giovanni De Ferrari ho relazionato sull’andamento delle ultime tre vendemmie: le difficoltà sono state limitate anche grazie all’ottimo servizio di consigli diffusi agli associati con il bollettino meteorologico. L’obiettivo è di arrivare a 1,5 milioni di bottiglie di Valcalepio Doc, la denominazione più conosciuta, cui si aggiungeranno le produzioni di Terre del Colleoni doc e le Igt Bergamasca, oltre al vino da tavola.

Il Consorzio ha ripreso la tradizione di consegnare alcune “Benemerenze del Valcalepio”. Sono state consegnate all’enologo Riccardo Guadalupi, che è stato direttore della Cantina sociale Bergamasca e del Consorzio, prima di ideare e sviluppare la Vinservice di Zanica; alla memoria di Carlo Zadra (enologo trentino arrivato a Bergamo nel 1960, ha guidato la Cantina sociale bergamasca; il premio è stato ritirato dalla moglie Celestina); alla memoria di Marco Marengoni (con il suo lavoro all’Ispettorato Agrario e in Provincia ha permesso la crescita tecnica del settore vitivinicolo bergamasco; ha ritirato la targa la sorella Bianca).

Al direttore del Consorzio Sergio Cantoni è stato assegnato un “Attestato di magnificenza” per i suoi 30 anni di direzione. Il benvenuto nella sede del Credito Bergamasco era stato dato da Stefano Bonato. direttore Area affari Bergamo centro, a nome della Fondazione Credito Bergamasco. A conclusione della assemblea, gli intervenuti hanno avuto l’occasione di visitare la sede del Credito Bergamasco e di poter apprezzare le preziose opere d’arte in mostra.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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