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L'Italia del vino La complessità della Toscana

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
 
06 luglio 2019 | 16:52

L'Italia del vino La complessità della Toscana

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
06 luglio 2019 | 16:52
 

Forse la nostra regione più famosa, conosciuta per il grande patrimonio culinario e soprattutto come una delle regioni più importanti per la produzione di vino.

Il Sangiovese sicuramente è il vitigno principe della regione, accompagnato da altri vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e altri bianchi come Vermentino, Chardonnay e Sauvignon Blanc.

Freschezza e intensità si sovrappongono e combinano, garantendo sia per i vini bianchi che per quelli rossi, forse più famosi, una grande complessità. Il clima prevalentemente meditterraneo e la grande diversità di composizione dei terreni forniscono stilistiche molto differenti, caratteristica che aumenta ancora di più la bellezza di questa regione.

Sapaio 2016 - Podere Sapaio
Vitigno: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot
Età delle viti: 25 anni
Consumo: dal 2019 al 2035
Forma di allevamento: Guyot
Alcol: 14% vol.
Prezzo medio: 49 euro
Abbinamento consigliato: Sella di capriolo con crema di sedano

Sella di capriolo con crema di sedano, in abbinamento a Sapaio 2016 Podere Sapaio (L'Italia del vino La complessità della Toscana)
Sella di capriolo con crema di sedano, in abbinamento a Sapaio 2016 Podere Sapaio

Una piccola realtà bolgherese che nasce con l'idea di produrre esclusivamente alta qualità. Tramite un attenta selezione delle migliori uve viene prodotto il Sapaio, bandiera del podere. Espressione molto classica del territorio e dotato di intensità ed eleganza, garantisce grande soddisfazione durante l'assaggio. Tannini morbidi e un'immediata freschezza rendono il vino molto versatile anche all'abbinamento con piatti molto complessi. Ottima bottiglia in età giovane, ma il mio consiglio è di pazientare per qualche anno proprio per riuscire ad ottenere il meglio da questo grande vino.

Rosso di Montalcino 2016 - Casanova di Neri
Vitigno: Sangiovese
Età delle viti: 40 anni
Consumo: dal 2019 al 2030
Forma di allevamento: Guyot
Alcol: 14% vol.
Prezzo medio: 33 euro
Abbinamento consigliato: Filetto di maiale con rucola e parmigiano

Filetto di maiale con rucola e parmigiano, in abbinamento a Rosso di Montalcino 2016 Casanova di Neri (L'Italia del vino La complessità della Toscana)
Filetto di maiale con rucola e parmigiano, in abbinamento a Rosso di Montalcino 2016 Casanova di Neri

Un grande classico toscano, è doveroso prendere in considerazione il Rosso di Montalcino per un articolo di questo tipo. E quale scegliere se non quello di Casanova di Neri? Freschezza e persistenza sono le caratteristiche principali di questo piccolo grande vino, classica espressione di territorialità, molto evidente e facilmente riconoscibile. Note di frutta rossa piccola combinate a un lieve ricordo ferreo e speziato, té nero, eucalipto e ciliegia, donano a questo vino grande complessità; in bocca una freschezza smisurata, accompagnata da tannini presenti ma non invadenti, garantisce grande struttura e bevibilità.

Poggio alle Gazze 2017 - Tenuta dell'Ornellaia
Vitigno: Sauvignon Blanc, Vermentino, Viognier, Verdicchio
Età del vigneto: 25 anni
Consumo: dal 2019 al 2039
Forma di allevamento: Guyot
Alcol: 13,5% vol.
Prezzo medio: 55 euro
Abbinamento consigliato: Polpo e insalata di mare

Polpo e insalata di mare in abbinamento a Poggio alle Gazze 2017 Tenuta dell'Ornellaia (L'Italia del vino La complessità della Toscana)
Polpo e insalata di mare in abbinamento a Poggio alle Gazze 2017 Tenuta dell'Ornellaia

Uno dei vini bianchi più famosi di questa bella regione, e oltre che famoso anche di altissima qualità. Dopo le selezioni accurate in vigna, i grappoli, interi, vengono sottoposti ad una leggera pressatura prestando attenzione ad ogni possibile ossidazione. Prima della messa in barrique della metà del mosto e in 3 differenti vasche (acciaio, legno e cemento) dell'altra metà, viene fatta una decantazione statica di circa 12 ore. Dopo 6 mesi di ulteriore maturazione sulle fecci con batonnage per tutto il periodo, viene imbottigliato e fatto riposare per ulteriori 12 mesi.

Il microclima e la lavorazione in cantina producono un vino di grande cremosità e freschezza. Freschezza e persistenza molto equilibrate tra loro, fiori bianchi e note agrumate si combinano in modo perfetto. Un vino dotato di grande struttura, al fine di garantire un lungo invecchiamento o sorprendere durante la degustazione nel caso fosse aperto nel primo periodo di uscita sul mercato.

Piatti di Tina Marcelli, cuoca del Feuerstein di Brennero (Bz)

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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