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L’Italia del vino Piemonte, meta invernale

Per accompagnare i piatti della cucina piemontese, caratterizzati da sapori decisi e perfetti per l’inverno, ci vogliono vini eleganti e strutturati come Barbera e Barolo.

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
 
19 gennaio 2020 | 12:31

L’Italia del vino Piemonte, meta invernale

Per accompagnare i piatti della cucina piemontese, caratterizzati da sapori decisi e perfetti per l’inverno, ci vogliono vini eleganti e strutturati come Barbera e Barolo.

di Eros Teboni
Miglior sommelier del mondo Wsa 2018
19 gennaio 2020 | 12:31
 

In una stagione come quella invernale vale la pena fare un viaggio in Piemonte, alla ricerca di una cucina che punta sull’intensità dei suoi sapori, con piatti importanti e ricercati. In questo modo potremo soddisfare al meglio la nostra voglia di gusti decisi. E per quanto riguarda il vino abbiamo bisogno di un accompagnamento elegante e raffinato, perfetto per questo tipo di cucina. Pochi vitigni sono in grado di interpretare al meglio questo connubio. La grande acidità e il tannino verranno ad aiutarci per questi accompagnamenti, ma anche le note varietali giocheranno molto a nostro favore.

I piatti sono di Matthias Kirchler, executive chef del Lunaris Wellnessresort di Cadipietra (Bz).

(L’Italia del vino Piemonte, meta invernale)

Piemonte, meta invernale

Nizza Docg Riserva “La Court” 2015 - Michele Chiarlo
Vitigno: Barbera d’Asti
Suolo: “sabbie astiane”, marne argilloso-calcaree, sabbia
Forma di allevamento: guyot
Prezzo medio: 39 euro
Abbinamento consigliato: Tortelloni formaggio, tartufo e basilico

Tortelloni formaggio, tartufo e basilico (L’Italia del vino Piemonte, meta invernale)
Tortelloni formaggio, tartufo e basilico

Barbera di grande intensità ed eleganza, dove la frutta rossa riesce a concentrarsi senza diventare stucchevole. Ottima acidità che garantisce al vino una grande bevibilità. Tannini e alcol molto ben integrati nella struttura e nel corpo del vino. Un naso che ci riporta alla frutta rossa matura con intense note di ciliegia, ribes rosso e mora selvatica. In bocca una leggera nota speziata accompagna le note varietali principali, mantenendo il vino molto croccante e versatile. Ottima la combinazione con i tortelloni.

Barolo “Ravera” 2015 - Réva
Vitigno: Nebbiolo
Suolo: calcareo-argilloso, marne ed arenarie fossilifere
Forma di allevamento: guyot
Prezzo medio: 65 euro
Abbinamento consigliato: Brasato di manzo al Barolo con mais e crema di carote

Brasato di manzo al Barolo con mais e crema di carote (L’Italia del vino Piemonte, meta invernale)
Brasato di manzo al Barolo con mais e crema di carote

Classico brasato, classica esplosione di sapori: per questo ci affidiamo all’intensità del Ravera. Una Riserva fatta da una piccola parcella nella sottozona di Novello (Cn). Verticalità e un’imponente spalla acida, accompagnate da dolci note di frutti di bosco, riescono a creare una tensione perfetta sul palato, dando spinta al vino e addomesticando il calore dell’annata 2015. Questo Barolo viene fatto affinare in botte grande austriaca (Stockinger) per 24 mesi, dopodiché viene imbottigliato e lasciato maturare ulteriormente per altri 12.

Langhe Nebbiolo Doc “Ester Canale” 2016 - Giovanni Rosso
Vitigno: Nebbiolo
Suolo: marne grigie e arenarie, sabbie silicee, carbonato di calcio e di ferro
Forma di allevamento: guyot
Prezzo medio: 170 euro
Abbinamento: Carpaccio di trota con cavolfiore, caviale Kaluga Amur ed erbe selvatiche

Carpaccio di trota con cavolfiore, caviale Kaluga Amur ed erbe selvatiche (L’Italia del vino Piemonte, meta invernale)
Carpaccio di trota con cavolfiore, caviale Kaluga Amur ed erbe selvatiche

Una delle mie sorprese del 2019. Un grandissimo Nebbiolo, proveniente da un cru da cui nasce un altro grandissimo vino, il Vigna Rionda Ester Canale. Prodotto con le vigne più giovani, è già un calibro pesante, dotato di un’incredibile eleganza e profondità, un piccolo Barolo. Al naso i sentori molto precisi di lamponi e fragoline di bosco invogliano la beva, un ricordo di fiori gialli e viola contribuisce ad arricchire lo spettro aromatico di questo piccolo grande vino. In bocca è soffice e vellutato, eleganza e persistenza incredibili. La frutta rossa la fa da padrona per quanto riguarda gli aromi e i sentori di degustazione. Da provare.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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