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Vino, Maroni svela i suoi premiati Giro d’Italia tra le eccellenze

Al via la manifestazione “I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni”, con la premiazione dei migliori secondo l’annuario 2020. «La vendemmia 2019 è stata di ottima qualità, anche se meno abbondante di quella precedente».

 
14 febbraio 2020 | 18:05

Vino, Maroni svela i suoi premiati Giro d’Italia tra le eccellenze

Al via la manifestazione “I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni”, con la premiazione dei migliori secondo l’annuario 2020. «La vendemmia 2019 è stata di ottima qualità, anche se meno abbondante di quella precedente».

14 febbraio 2020 | 18:05
 

Sono 22 vini che l’enologo Luca Maroni ha voluto premiare come “migliori” nella serata inaugurale della manifestazione “I Migliori Vini Italiani di Luca Maroni”, in programma fino a domenica a Roma. Tante sono le etichette che hanno ricevuto il massimo dei voti nell’annuario 2020 in cui sono selezionate numerosissime eccellenze del panorama enologico italiano.

La serata inaugurale della manifestazione di Luca Maroni (Vino, Maroni svela i suoi premiati Giro d’Italia tra le eccellenze)

La serata inaugurale della manifestazione di Luca Maroni

Il nuovo annuario, giunto alla 21ª edizione, ha evidenziato che il comparto vinicolo in Italia è capace di esprimere vini di altissimo livello: «Oggi abbiamo premiato i 22 migliori vini italiani - racconta Luca Maroni- che hanno ricevuto i 99 punti, il massimo punteggio possibile in guida: queste etichette esprimono il lavoro indefesso dei produttori, determinati all’eccellenza. Essi esprimono la meglio la creatività, la capacità e la passione d’Italia. E sono: Roma Doc Rosso Edizione Limitata 2016 - Poggio Le Volpi (Roma, Monteporzio Catone), Thanks 2018 - Di Lenardo Vineyards, Tabano Bianco 2018 – Montecappone, Merlot Rosato 2018 - Tenuta Ulisse, Merum Barbera 2017 – Bellicoso, Barbera D'alba Elena La Luna 2017 - Roberto Sarotto, Caravaggio Rosso 2017 - Cantine Romagnoli, Prezioso 2016 - Ravazzi Vini Di Toscana, Gran Maestro Italiano Governo All'uso Toscano 2017 - Riolite - E-LusciousLotto Unico Governo Uso Toscano Igt 2016 – Terrescure, Commendator Enrico 2015 – Lornano, Edizione Cinque Autoctoni Sa - Fantini - Farnese Vini, Janù Montepulciano D'abruzzo 2016 - Jasci & Marchesani, Querciantica Lacrima Di Morro Superiore 2018 – Velenosi, Roma Rosso Collezione Privata 2018 – Federici, Eremo San Quirico Irpinia Campi Taurasini Doc 2016 – Nativ, Kapnios 2016 - Masseria Frattasi, Masso Antico Primitivo Appass. 2018 - Schenk Italian Wineries, Cosmo Rosso Terre Siciliane Igp 2018 – Bollina, Quarantanni Rosso Riserva 2017 - Colomba Bianca, Sole Di Sesta 2016 – Cottanera, Ben Ryé 2017 – Donnafugata».

Luca Maroni e Bruno Vespa (Vino, Maroni svela i suoi premiati Giro d’Italia tra le eccellenze)
Luca Maroni e Bruno Vespa

Nelle categorie speciali sono stati conferiti i premi per il Miglior vino biodinamico a Dei Pinti 2018 Nero D’avola/Nerello – Nicolò Grippaldi, per il Miglior vino secondo l’indice acquistabilità a Leonardo Da Vinci Chianti Vitruviano 2018 Cantine Leonardo Da Vinci e per il Miglior produttore secondo l’indice quali/quantitativo a Barbanera – Duca Di Saragnano.

Inoltre si sono presentati i progetti dell’Hortus Vini, dedicato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, realizzato presso l’Orto Botanico di Roma, unico al mondo per aver riunito 155 (degli oltre 500) vitigni autoctoni italiani. La serata inaugurale è stata come sempre ricca di kermesse musicali con l’esibizione al violino di Sebastian Zagame. Erano presenti volti noti dello spettacolo e della politica che spesso sono anche produttori come come Michele La Ginestra, Bruno Vespa, Renato Brunetta, Gian Marco Centinaio (ex ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali) e Luigi Pocaterra.

Michele La Ginestra e Luca Maroni (Vino, Maroni svela i suoi premiati Giro d’Italia tra le eccellenze)
Michele La Ginestra e Luca Maroni

Dopo le premiazioni, la serata è proseguita con le degustazioni dei vini premiati e delle migliori etichette delle 140 cantine presenti all’evento. «La vendemmia 2019 è stata di grande qualità anche se non abbondantissima in quantità – ha detto ancora Maroni – I vini presenti nell’annuario 2020 sono vini del 2018 e 2017 di qualità eccezionale, in particolare i rossi del 2017, i migliori dal 1985. Il vino in questi anni sta assumendo sempre di più un valore intrinseco qualitativo, con uve sempre più ricche e sempre meglio trasformate enologicamente dai produttori. La parola d’ordine è: profumo, profumo, profumo! Si berrà sempre più con il naso, perché a fare la differenza sono già gli aromi e i sentori che assumono una consistenza quasi palpabile».

I principali protagonisti sono stati sempre i produttori vitivinicoli che hanno raccontato le loro etichette: «Ho seguito con costanza tanti produttori – ha concluso Luca Maroni – e sono stato felice di vedere che molti hanno compiuto grandi investimenti e studi per produrre vini sempre migliori. Mi sono trovato a far loro i complimenti per il notevole lavoro svolto: hanno dato vita a prodotti di grande valore che ho avuto il piacere di commentare e valutare. Ma la cosa più bella è stata il loro entusiasmo che cresce ogni anno di più».

Per informazioni: www.imiglioriviniitaliani.com/lm/evento2020/

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