Tra la costa toscana e l’entroterra di Pisa, a Terricciola, Badia di Morrona è una tenuta storica di proprietà della famiglia Gaslini Alberti dove si producono vini e olio extravergine d’oliva. Il cuore simbolico è l’abbazia, fondata nel 1089 dal conte Ugo dei Cadolingi: prima casa dei benedettini cluniacensi e poi dei camaldolesi, dal 1482 divenne residenza estiva dei vescovi di Volterra.

Badia di Morrona è una tenuta storica di proprietà della famiglia Gaslini Alberti
Tra storia e vigneti: l’eredità di Badia di Morrona
Dopo passaggi di proprietà, nel 1939 approda ai Conti Gaslini Alberti, che avviano restauri attenti e riaprono chiostro, refettorio, giardini e la chiesa romanica di Santa Maria a Morrona (1152 ca.). Dentro, un patrimonio da non perdere: il leggio gotico “in guisa d’aquila”, un crocifisso ligneo di fine Trecento-inizio Quattrocento, gli affreschi settecenteschi di Giovanni Battista Tempesti e la riproduzione di una Madonna col Bambino del Maestro di San Torpè, allievo di Cimabue. Sotto la Badia, corridoi antichi raccontano la storica barricaia dove i vini riposavano e affinavano.

Le botti di Badia di Morrona
Un’eredità che si rinnova nel vino
Oggi l’azienda conta 100 ettari vitati, una struttura ricettiva da circa 100 posti letto e un ristorante; produce 500.000 bottiglie (di cui 35% all’export) distribuite all’80% nel canale Ho.Re.Ca. e 20% in Gdo. Di origine genovese, i Gaslini Alberti sono stati tra i primi a credere nel Sangiovese in quest’areale: non a caso è il vitigno più rappresentativo in azienda (~60% del parco vitato).

L'azienda conta 100 ettari vitati, una struttura ricettiva da circa 100 posti letto e un ristorante
Dal 1939 i Gaslini Alberti guidano la rinascita della tenuta; oggi Filippo porta avanti progetto e visione, con Francesca (ospitalità, eventi) e Lorenzo (mercati esteri e cosnigliere del Consorzio Terre di Pisa). Nel 1999 nasce anche il ramo piemontese: Poderi dei Bricchi Astigiani (circa 15 ettari, 10 a vigneto, conduzione biologica) nel Monferrato Astigiano, dove la Barbera è la protagonista, oltre a metodo classico Brut.
Le etichette simbolo della Tenuta
Tre etichette riassumono lo stile di Badia di Morrona.
- VignAalta, Terre di Pisa Doc (dal 1994): Sangiovese in purezza, 24 mesi in botti da 25 hl, poi cemento. Eleganza e slancio, alter-ego toscano del taglio bordolese.
- N’Antìa, Toscana Igt (dal 1992): Taglio bordolese (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot), fermentazione in acciaio, 15 mesi in barrique e 10 mesi in bottiglia. Potenza e profondità, ma con una vena minerale figlia di argilla e travertino. frutto scuro, grafite, tabacco, fittezza e progressione.
- Taneto, Toscana Igt (dal 2004): Syrah protagonista con tocchi di Sangiovese e Merlot; 12 mesi in barrique (il Sangiovese in botte grande), quindi bottiglia. Spezia, frutto scuro e sapidità e un tratto minerale.

Badia di Morrona: alcuni vini
Accanto ai tre simboli, il racconto del territorio passa dai Chianti “I Sodi del Paretaio” (storico, Selezione Filippo Gaslini Alberti, Riserva) e dalle espressioni più immediate e contemporanee: Felciaio (Vermentino salino-floreale), Vivaja (rosato di Sangiovese), fino agli immancabili Vin Santo e Grappa in tiratura limitata.
Tra vino, olio e ospitalità rurale
Con 40 ettari di oliveto e un frantoio di ultima generazione, Badia di Morrona firma un olio extravergine d’oliva da Leccino, Moraiolo e Frantoio: raccolta manuale, molitura a freddo immediata, stoccaggio inerte. Il profilo è nitido: fruttato medio, erbe aromatiche, mandorla e una piccantezza pulita che allunga la percezione.

Badia di Morrona firma un olio extravergine d’oliva da Leccino, Moraiolo e Frantoio
Nel paesaggio si aprono ville e appartamenti ricavati da ex coloniche che accolgono famiglie e gruppi di amici (fino a circa 100 posti letto complessivi). Podere La Selvicciola è incastonato tra i filari; Podere San Luigi e Podere Sant’Angiola si distinguono per camini scenografici, porcellane e arredi d’epoca, camere dai nomi botanici o con maioliche personalizzate. Dentro la tenuta, La Fornace - Bisteccheria Agricola affianca alla brace tradizionale una proposta vegana curata, in abbinamento ai vini di casa.
Via del Chianti 6 56030 Terricciola (Pi)