Al termine della conferenza stampa a Palazzo Marino, a Milano, ho deciso di fare violenza al mio fegato: ho praticamente e concretamente pranzato con tre diversi tipi di assaggi di panettoni della pasticceria Martesana.
Il primo, il classico con uvette e canditi (senza cedro e solo arancia); il secondo - troppo sfizioso - con cioccolata e albicocche; il terzo - il più intrigante - con glassa, uvetta e cannella. Li ho gustati e apprezzati a lungo dopo la presentazione della 10ª Edizione di “Re panettone”, la due giorni all'insegna del dolce tipico milanese in programma il 25 e 26 novembre alla fabbrica Orobia di via Orobia a Milano.
A fianco di
Stanislao Porzio anima e motore della rassegna, l'assessore comunale Cristina Tajani. Ingresso gratis dalle 10.00 alle 19.00 per gustare i dolci natalizi provenienti da tutta Italia, oramai sulle nostre tavole per tutto l'anno. 45 i pasticceri in vetrina, in maggioranza lombardi, seguiti dai maestri provenienti dalla Campania, Lazio, Piemonte, Emilia, Marche, Puglia e per la prima volta dalla Liguria. Fra le novità di quest'anno la notte Bianca del Panettone, sabato fino alle 2, e tante dimostrazioni a base solo di lieviti naturali e artigianali.
«E a tutela dei consumatori - ha annunciato Porzio - quest'anno ci sarà la certificazione del Re panettone. Si tratta di un bollo con ologramma anticontraffazione che certificherà l'assenza di mono e digliceridi degli acidi grassi (E 471) nel rispetto della qualità e della tradizione».
Ma non solo, a fianco dei dolci anche i panettoni salati e farciti. Insomma il Panettone guarda sempre più lontano, mira alle nuove tendenze del mercato, strizza l'occhio giovani pur vantando il glorioso anno di nascita 1606, certificato da un Decreto Ministeriale del 2005. E Porzio, appena finita la due giorni milanese si trasferirà in quel di Napoli, per organizzare Re panettone al Sud. Il “pan de Toni”, il più amato fiore all'occhiello della tradizione gastronomica milanese strizza l'occhio al sole partenopeo, sperando - forse - in un matrimonio con la verace Margherita napoletana.
Per informazioni:
www.repanettone.it