Torniamo a parlare di TripAdvisor e dell’indignazione dei ristoratori che si sentono sempre più danneggiati da un sistema malfunzionante di recensioni online. Questa volta a portare la sua testimonianza è il titolare della Trattoria Due Spade di Sandrigo (Vi), Giovanni Pozzan, che aderisce alla campagna di Italia a Tavola #NoTripAdvisor, contro l’anonimato e le false recensioni sul web. Per maggiori informazioni e per ricevere gratuitamente la vetrofania CLICCA QUI e compila il form; invia poi foto e video all’indirizzo notripadvisor@italiaatavola.net a testimonianza della tua presa di posizione.
Nella foto, da sinistra: Luigi e Giovanni Pozzan
«Ho aderito con piacere alla vostra iniziativa - dichiara Giovanni Pozzan titolare della Trattoria Due Spade di Sandrigo - in quanto TripAdvisor è solo una truffa legalizzata. Basta pensare che alcune false recensioni sulla mia trattoria parlano di piatti mai fatti e prezzi altissimi mai praticati. Ho sempre rifiutato di aderire a offerte di presunte società che gestiscono le recensioni dietro un compenso in denaro. Non è giusto per chi lavora e per i clienti».
Un nuovo caso che si aggiunge alle centinaia di casi denunciati in questi mesi, che hanno creato molto scalpore come quello del ristorante inventato a Moniga del Garda (balzato in testa alla classifica con 10 recensioni false) e quello dell’hotel “fantasma” a Chiavari (chiuso da anni, ha ricevuto alcune recensioni false grazie alle quali ha scalato la classifica fino a raggiungere il primo posto). Casi che hanno dimostrato chiaramente la totale mancanza di controlli da parte di TripAdvisor, sia sulle recensioni (e quindi sui giudizi che generano le classifiche) sia sull’autenticità dei locali.
Ma TripAdvisor da parte sua non muove un dito per tutelare tutti quei ristoratori che subiscono un danno d’immagine senza un giusto motivo. L’iniziativa di Italia a Tavola nasce proprio con l’obiettivo di salvaguardare il lato onesto della ristorazione. Continuando a gridare a gran voce quanto il sistema di TripAdvisor sia scorretto e fuori controllo la speranza è di riuscire a mettere fine alle false recensioni sul web.
Sono sempre di più infatti i ristoratori che si uniscono alla campagna #NoTripAdvisor, e con il sostegno delle associazioni di categoria la battaglia si avvicinerà più velocemente a un lieto epilogo; a Verona e a Genova infatti #NoTripAdvisor ha visto la partecipazione dei vertici di Confcommercio.