Continua a salire il numero di votanti che hanno partecipato al sondaggio di Italia a Tavola: la quota dei 280mila è ormai alle porte, quando manca poco più di una settimana al termine, lo stop è fissato all’11 febbraio. Nelle 7 categorie c’è dunque ancora spazio per conquistare consensi e scalare la classifica.
Il gran finale della
10ª edizione (
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Grana Padano,
Trentodoc,
Mozzarella di bufala campana Dop e
Pentole Agnelli si sta dunque avvicinando. C’è grande attesa per conoscere chi si aggiudicherà il premio “Personaggio dell’anno della ristorazione e dell’accoglienza”.
Scendendo nel dettaglio delle classifiche iniziamo analizzando quello che sta succedendo tra i “Campioni” perché sono ancora la categoria che ha ricevuto più votanti (oltre 155mila). Ernst Knam è riuscito negli ultimi giorni ad allungare il passo rispetto a Chef Rubio mettendo oltre 1.500 voti tra i due. Questo divario non è detto che basti, visto che mancano ancora 9 giorni al termine.
Lo stesso discorso vale per gli “Opinion leader” dove la “vecchia generazione” rappresentata da Patrizio Roversi sta avendo la meglio sul “nuovo che avanza” impersonato da Valerio Braschi. Tra i due ci sono più di 2.500 voti a favore del conduttore di Linea Verde. Valerio Braschi deve guardarsi anche le spalle perché Marco Bianchi e Alessandro Borghese continuano ad incassare “clic”.
Tra i “Cuochi” si conferma sempre di più la piacevole sorpresa di Rocco Pozzulo. Il presidente Fic è sempre più primo davanti ad uno dei re della Cucina in tv, Antonino Cannavacciuolo che tuttavia non sta mollando la presa e continua nell’inseguimento.
Due protagonisti anche tra i “Pizzaioli”. Giuseppe Vitiello è ancora saldamente in testa, ma la bravura e la popolarità stanno consentendo a Gino Sorbillo di sperare fino all’ultimo in un colpo di coda che lo porti in testa.
Più delineata, ma ancora non chiusa, la partita che si sta giocando tra i “Pasticceri” con Iginio Massari che guida davanti agli altri 35 colleghi. Il primo inseguitore è ancora Damiano Carrara, distanziato però da quasi 3.500 voti.
L’altro allungo effettuato negli ultimi giorni e che potrebbe rivelarsi decisivo è quello portato da Luca Vissani tra i “Maitre, Sommelier e Manager d’hotel”. Il restaurant manager di Casa Vissani è davanti a Sandra Ciciriello di oltre mille voti e a Gabriella Cicero di circa 2mila.
Tra i Barman la sfida è invece apertissima e sarà tale fino all’ultimo. Marina Milan resiste al comando, ma dietro di lei possono sperare ancora di vincere almeno altri tre concorrenti che hanno meno di mille voti di differenza. Sono, nell’ordine: Marvin Dondossola, Debora Cicero e Christopher Rovella.
Come da tradizione resterà tutto ancora incerto fino all’11 febbraio: solo in quel momento i candidati potranno tirare le somme, leggere il numero di voti ricevuto e, soprattutto, controllare la propria posizione in classifica.
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