Villa Bibbiani è stata venduta dalla Lionard Luxury Real Estate a un magnate americano che investirà oltre 20 milioni di euro. L'acquisto è costato 10 milioni, i restanti copriranno il restauro della struttura.
Si parla degli immobili e del giardino botanico ottocentesco della villa, compresa la realizzazione di una nuova azienda agricola per la produzione di vino e olio oltre al sostegno ad attività culturali del territorio, partendo dagli scavi archeologici della città etrusca di Montereggi e del suo porto fluviale, entrambi all'interno della proprietà.
La
proprietà è appartenuta per tre secoli, precisamente dal 1500 al 1800, alla nobile famiglia dei Frescobaldi. Si tratta di una tenuta a Capraia e Limite (Fi), composta da 380 ettari di terreni, una scenografica villa padronale con due torri, una fattoria con poderi, cantine e scuderie, poi il giardino botanico di 20 ettari con piante esotiche orientali e un parco romantico.
Nel 1546 è stata citata in un documento come feudo della famiglia dei Frescobaldi. Resterà nelle mani della nobile famiglia fiorentina fino al 1809, anno della morte di Anastasia Frescobaldi, che la passerà al figlio Cosimo Ridolfi, al quale si deve il grande orto botanico e il magnifico parco.
«Negli ultimi anni, nel mercato degli immobili di lusso, gli americani stanno tornando ad acquistare in Italia - spiega
Dimitri Corti, fondatore della Lionard Luxury Real Estate - non solo in Toscana, che rimane una delle regioni più richieste, ma anche in altre come il Piemonte, in arre di pregio quali il Monferrato, dove abbiamo venduto uno dei più famosi castelli, quello di
Camino».
Si tratta di acquirenti che non soltanto recuperano immobili di grande valore storico e culturale per farne le loro dimore, salvaguardando così un patrimonio che è parte dell'identità del nostro Paese, ma che investono risorse in attività produttive e culturali.
foto: LionardPer informazioni:
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