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Meno slot machine nei bar E la “tassa sulla fortuna” sale all'8%

La bozza del decreto attuativo della delega fiscale sui giochi prevede una serie di cambiamenti, entro il 2017: le slot machine nei locali saranno ridotte di un terzo, la “tassa sulla fortuna” salirà all'8%

16 febbraio 2015 | 15:11

Secondo quanto riporta la bozza del decreto attuativo della delega fiscale sui giochi, le slot machine saranno ridotte di un terzo; si tratterebbe di 80-100mila macchinette in meno rispetto alle attuali 350mila. È prevista una slot ogni 7 m² e un tetto massimo di 6. La “tassa sulla fortuna”, ovvero quella cifra che il vincitore deve versare per legge dal 2012, passa invece dal 6 all'8%. Non è ancora però identificata la soglia di vincita oltre la quale scatterà il prelievo, attualmente fissata a 500 euro.



Le nuove norme saranno effettive a partire dal 2017. Stretta anche sugli spot sui giochi con vincite in denaro. La bozza del decreto che riordina la materia prevede infatti, oltre ai limiti già in vigore, che non si possa fare pubblicità in tv anche nella “fascia protetta tra le 16 e le 19”, con l'eccezione dei canali e trasmissioni sportive o dedicate al gioco.

Le slot machine dovranno essere posizionate in modo da essere visibili dall'esterno, mentre all'interno del locale dovranno essere posizionate in uno spazio appositamente dedicato, e se in base alle dimensioni del locale non fosse possibile, le macchinette si potranno comunque installare, ma con qualche restrizione. Il “giocatore” dovrà infatti chiedere al proprietario un codice a tempo e un'apposita tessera.

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