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Il peperoncino provoca sazietà e aiuta a restare in forma

La capsaicina contenuta nel peperoncino stimola un recettore che segnala al cervello un senso di sazietà. Per questo motivo mangiare peperoncino, senza eccedere nelle dosi, aiuta a non esagerare a tavola

25 agosto 2015 | 17:03

Peperoncini salva linea. Per la tradizione popolare è un potente brucia-grassi, ma ora la scienza dice che effettivamente può aiutare a dimagrire regalando una sensazione di sazietà, che blocca l'impulso a mangiucchiare continuamente. Ecco perché si finisce per perdere peso. Secondo la ricerca australiana la capsaicina, composto che rende piccanti i peperoncini, stimola un recettore che spinge lo stomaco a segnalare al cervello che è pieno di cibo. Lo studio dimostra che questo meccanismo può bloccare l'obesità legata a una dieta ricca di grassi.



«Lo stomaco si allunga quando è pieno - spiega Amanda Page della “University of Adelaide”, autrice della ricerca pubblicata su Plos One - cosa che attiva il sistema di segnalazione per dire al cervello che abbiamo assunto abbastanza cibo. Noi abbiamo scoperto che questa attivazione è regolata attraverso la sostanza che rende piccante il peperoncino».

Spegnendo i recettori Trpv1 coinvolti, lo stomaco invece non si sente pieno, il segnale non parte e si continua a mangiare. E proprio una dieta ricca di grassi contribuisce a “spegnere” i recettori chiave. Ma lo studio ha dimostrato che mangiando peperoncino si può ridurre l'assunzione di cibo, perché in questo modo lo stomaco è spinto a inviare il segnale di sazietà. Per i ricercatori, riferisce il Daily Mail, lo studio potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuove terapie per l'obesità.

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