Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
lunedì 20 maggio 2024 | aggiornato alle 01:17| 105271 articoli in archivio

Enantio, autoctono della Vallagarina, principe della Terradeiforti

Appartenente ad una microarea della Doc Valdadige, ha forti legami con le viti selvatiche trovate nei boschi della valle. Si ottiene un vino rosso rubino intenso, con sensazioni balsamiche ed un fondo di frutta matura

Piera Genta
di Piera Genta
30 giugno 2013 | 09:43

L'Enantio è un autoctono a bacca nera della Vallagarina. È il più importante vitigno a bacca nera della Terradeiforti, una microarea della denominazione Doc Valdadige. Le ricerche effettuate dimostrano che ha forti legami con le viti selvatiche trovate nei boschi della valle.

Si trova citato da Plinio e da Andrea Bacci nella Storia naturale dei vini edita a Roma nel 1596. Alcune viti hanno oltre 100 anni e sono sopravvissute alla filossera di fine ottocento.

Si ottiene un vino rosso rubino intenso, con sensazioni balsamiche ed un fondo di frutta matura, di buon corpo, elegante persistenza, piuttosto tannico per il quale è richiesto un periodo di maturazione in legno con successivo affinamento in bottiglia. Abbinamento con i piatti a base di selvaggina e formaggi di montagna stagionati.

© Riproduzione riservata