Per la prima volta il Concorso mondiale dei Sauvignon esce dal paese natio, la Francia, per approdare in Italia. Nel profondo nord est, in Friuli Venezia Giulia, tra Buttrio e Corno di Rosazzo in provincia di Udine. Il progetto Sauvignon era iniziato quasi 10 anni fa dal Consorzio Colli Orientali cercando sinergia con produttori francesi per la valorizzazione di questo grande semiaromatico internazionale. Friuli Venezia Giulia, solo il 2,5% della quantità di vino prodotto in Italia e solo 2mila ettari piantati a Sauavignon ma di grande qualità.
Lo scorso anno il miglior Sauvignon fresco di tutto il mondo è risultato Tiare di Corno di Rosazzo. E pochi giorni fa si è svolto il concorso mondiale proprio su queste terre. Più di 800 campioni arrivati da tutto il mondo sono stati degustati da 61 esperti nazionali e internazionali. Il 30 maggio si sono svolte, nel giardino di Villa Cabassi a Corno di Rosazzo, la consegna delle medaglie d’oro e d’argento raccolte a profusione dai vini del Friuli Venezia Giulia. 14 quelle d’oro e ben 30 quelle d’argento e una menzione speciale.
Il miglior sauvignon italiano è... friulano. È sempre di Corno di Rosazzo l’azienda Vignaioli Specogna. Una gran bella famiglia che dal 1960 produce vini di qualità. Più di 800 sauvignon erano a disposizione del pubblico per poter essere degustati. Dalla Nuova Zelanda per arrivare al Cile passando per Spagna e ovviamente tanta Francia. Eccovi le mie note sul Sauvignon 2014 Vignaioli Specogna. Il colore è brillante, mi vien da dire allegro anche perché penso al sorriso di Cristian Specogna, giovane entusiasta. Pulite e complesse le note sensoriali con bosso, sambuco, camomilla, peperone ed erba tagliata che poi spariscono per lasciare spazio al mandarino e alla zagara. Al gusto fresco, sapido e lunghissimo. Insomma un vino muscoloso ma con grazia.
Vignaioli Specogna
Via Rocca Bernarda, 4 - 33040 Corno di Rosazzo (Ud)
Tel 0432 755840
www.specogna.it
info@specogna.it