Olio Laudemio Frescobaldi in tour alla Farmacia Del Cambio
Tappa torinese per l’azienda toscana che produce extravergine d’oliva e che quest’anno festeggia il suo 30° raccolto. Su ogni bottiglia è stampato l’anno di produzione
17 luglio 2019 | 16:57
di Piera Genta
L'olio dell'azienda toscana è stato presentato a Torino
Il progetto Laudemio nasce nel 1986 per volontà di Vittorio Frescobaldi con lo scopo di garantire origine, metodi di produzione e caratteristiche organolettiche di un olio di oliva di massima qualità, quando non si parlava ancora di Igp o Dop. Primo raccolto 1989 con il nome Laudemio, un termine che in epoca medievale identificava la parte migliore del raccolto che i contadini donavano al proprietario dei terreni. Una bottiglia allora insolita per un olio, ideata da Bona Frescobaldi, a sezione ottagonale, ispirata al design retro delle bottiglie di profumo francesi in due formati 500 e 250 ml, l’etichetta con l’atleta che corre, su ispirazione delle pitture dei vasi etruschi ed un astuccio esterno necessario per proteggere il prezioso nettare dalla luce. Ogni bottiglia poi riporta l’annata del raccolto.
Il tour si chiuderà al Castello Nipozzano
Le olive raccolte in anticipo a ottobre, prima della maturazione, vengono conferite tutte al frantoio di proprietà presso la tenuta di Castello Nipozzano in provincia di Firenze, sulla sommità di una collina a 350 metri di altezza sopra la confluenza della Sieve con il fiume Arno.
«Il blend di Laudemio Frescobaldi è composto principalmente da olive della varietà Frantoio», racconta Matteo Frescobaldi, brand manager di Laudemio Frescobaldi e rappresentante della 30ª generazione della famiglia in occasione di una sosta gourmet alla Farmacia Del Cambio di Torino. Un olio che esprime il territorio d’origine, le colline della Toscana centrale. Si presenta limpido, di un bel verde smeraldo, sprigiona profumi di erba fresca falciata e carciofo, e al palato si caratterizza con un sapore molto intenso ed elegante di frutta fresca e piacevoli sentori di amaro e piccante, molto equilibrati e non aggressivi.
Una produzione di 100mila bottiglie per il raccolto 2018, un’annata favorevole grazie all’andamento climatico. Come da consuetudine, la prima bottiglia del nuovo raccolto, il 14 novembre, viene spedita al Principe Carlo d’Inghilterra che nel 1986 piantò un ulivo proprio nella tenuta Frescobaldi di Castello Nipozzano.
Per l’occasione Matteo Baronetto, chef stellato del ristorante gastronomico Del Cambio di Torino, ha rivisitato alcuni piatti della tradizione studiati per valorizzare l’utilizzo dell’olio unito a crudo. In abbinamento ai piatti anche la possibilità di degustare alcuni vini della produzione Frescobaldi, tra cui metodo classico Leonia millesimato 2015.
La campagna di promozione di Laudemio Frescobaldi attraverso le gastronomie italiane, luoghi di eccellenza, è iniziata a Roma per toccare Milano, Torino e Napoli e a fine ottobre si concluderà al Castello Nipozzano.
Per informazioni: www.frescobaldi.com
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