Estate 2016, meno italiani in vacanza Ma aumenta il budget di chi parte

18 maggio 2016 | 15:24
Saranno di meno rispetto allo scorso anno gli italiani che andranno in vacanza la prossima estate, ma quelli disposti a partire spenderanno di più. In quest'ultimo caso la spesa prevista si attesta sui 2.045 euro pro capite. Al momento poco più del 52% degli italiani dichiara di avere già pianificato le vacanze estive, contro il 60% dello scorso anno. L'Italia è al primo posto nella classifica europea di chi pensa di rinunciare alle vacanze, con una percentuale del 35% contro una media del 18%. È quanto emerge dalla ricerca effettuata da Ipsos per Europe Assistance.



Il 74% (+12 punti sul 2015) poi dichiara che per le vacanze resterà in Italia, paese che con Spagna e Francia esercita la maggiore attrattiva sugli europei. Il Bel Paese la spunta sui concorrenti grazie al 24% delle preferenze contro il 19% della Spagna e il 21% della Francia e, come da tradizione, rimane la meta più apprezzata dai turisti tedeschi e austriaci (il 27% ha intenzione di recarsi nel nostro paese).

Per quanto riguarda la destinazione sebbene il rischio di attacchi terroristici sia uno dei principali fattori presi in considerazione nella scelta della destinazione delle proprie vacanze, il livello di preoccupazione dichiarata varia in modo significativo da paese a paese: pesa maggiormente sulle scelte di spagnoli (47%), tedeschi (43%) e austriaci (43%). In Francia e in Italia le percentuali sono inferiori (37%), mentre è il Belgio a registrare quella più bassa (23%). In considerazione di questo rischio quest'anno - secondo la ricerca - alcuni paesi o zone del mondo in particolare verranno evitati dai viaggiatori europei al momento di scegliere la propria meta: Nord Africa e Maghreb (29%) e Turchia (24%). In particolare il 47% dei francesi e il 21% degli spagnoli e degli italiani che tengono conto del rischio di attacchi terroristici eviteranno principalmente l'Egitto e i paesi del Maghreb (47%).

Anche il virus Zika si inserisce tra le preoccupazioni dei vacanzieri: ne terrà conto il 54% dei brasiliani anche in considerazione della notevole diffusione della malattia nel paese. Sebbene in misura minore, anche americani ed europei tengono conto di questo rischio nella scelta della meta delle proprie vacanze (rispettivamente il 20% e il 25%). In Europa, a essere preoccupati sono soprattutto gli spagnoli (34%).

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Credits  -  Policy  -  PARTNER  -  EURO-TOQUES | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024